Le condizioni da rispettare affinché scatti l'integrazione sono due: chi richiede la pensione non deve avere altri redditi assoggettati a IRPEF di importo superiore a 2 volte il trattamento minimo; il reddito complessivo della coppia (pensionato e relativo coniuge) non deve superare l'importo annuo di 4 volte il minimo. Requisito contributivo Ai fini del perfezionamento del diritto all'assegno di invalidità e alla pensione di inabilità è richiesto il possesso dei seguenti requisiti di contribuzione: almeno 5 anni di contribuzione (260 contributi settimanali), di cui almeno 3 anni versati nel quinquennio precedente la presentazione della domanda. Le lavoratrici del comparto scuola e AFAM, al ricorrere dei requisiti, possono conseguire il trattamento pensionistico rispettivamente a decorrere dall1 settembre 2021 e dall1 novembre 2021. Limporto, rivalutato nel 2020 secondo l'adeguamento perequativo e diventato pari a 515,58 euro/mese è stato confermato anche nel 2021. Per i soli iscritti alla gestione commercianti, c’è anche l’aliquota aggiuntiva dello 0,09% che va a finanziare l’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale. Contributi prescritti e rendita vitalizia per la pensione: regole 2020 Si tratta di unopzione indirizzata, come suggerisce il nome stesso, alle sole donne, cui è concesso di accedere alla pensione con almeno 35 anni di contribuzione e 59 anni di età se autonomi in alternativa alle altre forme di pensionamento, laddove i requisiti siano stati maturati entro il 31 dicembre 2020. Non è richiesto che l'assicurato ammesso alla prosecuzione volontaria abbia anche effettuato versamenti anteriormente alla predetta data. Antonella Tortora - 06/03/2020. Sulla base della normativa vigente 8 per i commercianti a cui è liquidata la pensione in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi si applica il cumulo dei contributi versati nelle medesime gestioni o nel fondo pensioni lavoratori dipendenti, salvo che si sia già conseguito il diritto alla pensione nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Pensione anticipata, di vecchiaia e di anzianità: la circolare INPS n. 19 del 7 febbraio 2020 fornisce tutte le indicazioni sui requisiti di età e contributi richiesti. Inoltre, dall1 gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2026, in base al DL 4/2019 il requisito di 41 anni non è più soggetto alladeguamento demografico del requisito contributivo alla variazione della speranza di vita, ma è assoggettato alla cosiddetta finestra mobile di 3 mesi: tra la maturazione del diritto e la decorrenza della pensione deve passare un periodo di 3 mesi. Così come chiarito da INPS con il messaggio 54/2020, chi richiede la pensione in Quota 100 deve dichiarare lassenza o meno di redditi incumulabili, mediante la presentazione del modello AP140 in fase di domanda di pensione. La base pensionabile è costituita dalla media annua dei redditi assoggettati a contribuzione dei 10 anni che precedono la decorrenza, per la quota A e dalla media annua degli ultimi 15 anni per la quota B. I redditi utilizzati sono rivalutati tenendo conto dellinflazione. Resta quindi al 24% l’aliquota base per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni, mentre per artigiani e commercianti che non hanno ancora 21 anni l’aliquota è al 21,90%, e continuerà ad incrementarsi annualmente in misura pari a 0,45 punti percentuali, sino al raggiungimento della soglia del 24%. 1,6%, per ogni anno di contribuzione, della fascia eccedente il 33% del tetto; 1,35%, per ogni anno di contribuzione, della fascia compresa tra il 33 e il 66% eccedente il tetto; 1,10%, per ogni anno di contribuzione, della fascia compresa tra il 66% e il massimale contributivo pensionabile. La pensione di inabilità è costituita dal trattamento effettivamente maturato sulla base della contribuzione versata, maggiorato di una quota pari a quella che linabile avrebbe maturato se avesse continuato a lavorare sino alletà di 55 (le donne) o 60 anni (gli uomini). I suddetti requisiti anagrafici, a far tempo dall'1 gennaio 2013, viene adeguato alla cosiddetta speranze di vita (sulla base dei dati forniti dallISTAT), con una periodicità dapprima triennale e divenuta biennale dal 2019. Lassegno di invalidità e la pensione di inabilità decorrono dal mese successivo a quello della relativa domanda. In tabella le principali variazioni previste per il 2021, tenendo conto che il trattamento minimo per il 2021 sarà pari a 515,58 euro mensili. Di conseguenza, il contributo massimo nel caso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 è pari a 19.267,46 per gli artigiani e 19mila 338,53 per i commercianti, mentre per chi ha iniziato a lavorare dal 1996 è pari a 25mila 289,96 (artigiani) e 25mila 382,71 (commercianti). Per le pensioni liquidate sulla base del criterio contributivo, le disposizioni sull'integrazione al minimo non trovano applicazione. https://fiscomania.com/contributi-inps-artigiani-e-commercianti Attenzione! I contributi si versano mediante i modelli di pagamento unificato F24, con le seguenti scadenze: Se vuoi aggiornamenti su contributi previdenziali inserisci la tua email nel box qui sotto: Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni Il massimale di reddito annuo 2021 è pari a 78.965 euro, ricavato dalla prima fascia del cosiddetto tetto di retribuzione pensionabile (47.379 euro) maggiorato di due terzi. Il lavoratore che svolge attività usuranti per almeno la metà della vita lavorativa o per 7 anni negli ultimi 10 beneficia di una particolare normativa, come specificato da INPS con la circolare 90/2017. Quando l'importo della pensione, calcolato con il criterio retributivo sulla base della contribuzione effettivamente versata risulta inferiore a una certa cifra (il minimo stabilito dalla legge) si procede alla cosiddetta integrazione, che rappresenta quindi la differenza, a carico dello Stato, tra la quota effettivamente maturata e la soglia stabilita. Il diritto alle prestazioni pensionistiche è subordinato alle condizioni che in via generale sono il verificarsi dell'evento protetto (ad esempio il compimento di una determinata età) e il possesso da parte dell'assicurato di determinati requisiti contributivi e assicurativi. Le assicurazioni vita, Contro quali rischi è possibile assicurarsi? La circolare INPS fornisce tutti i dettagli relativi ai casi particolari (imprese con collaboratori, attività di affittacamere. La misura della pensione nel sistema retributivo è data dalla somma di due distinte quote (A + B). Questo sito o gli strumenti da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità Se è la prima volta che ti registri ai nostri servizi, conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica. Se vuoi saperne di più o negare il consenso ad alcuni cookie clicca qui. Cosa si ottiene con la previdenza integrativa, Quando e a chi conviene la previdenza complementare, Cosa si ottiene con il contratto di assicurazione, Contro quali rischi è possibile assicurarsi? Tale indennizzo, della cifra di 513 euro al mese, ha, come tutti i bonus, una serie di requisiti … Riscatto di laurea agevolato INPS: anche nel 2021 permette di ottenere la pensione anticipata ma senza valorizzare tutti i contributi ai fini dell’importo. Per il 2021, il minimale di reddito risulta pari a 15.953 euro. Attenzione! Non solo, la circolare 11/2019 specifica inoltre che alle lavoratrici madri che accedono al pensionamento tramite opzione donna non si applicano le agevolazioni previste dalla Legge Dini (articolo 1, comma 40, della legge n. 335 del 1995). Per i lavoratori iscritti al sistema pensionistico pubblico a partire dal 1/1/1996 (cioè i lavoratori interamente assoggettati al regime contributivo non avendo maturato prima di quella data contribuzione neppure allestero), è previsto un ulteriore canale di accesso al pensionamento anticipato. In sostanza, per le pensioni contributive non sono riconosciuti i contributi figurativi relativi ai periodi di assenza dal lavoro per motivi di educazione e assistenza dei figli fino al sesto anno di età o di assistenza al coniuge e al genitore, oltre a non essere riconosciuto lanticipo di quattro mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di un anno. Tale massimale, fissato in lire 132 milioni per lanno 1996, viene rivalutato annualmente sulla base dellindice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, *Per il 2021, la misura del trattamento minimo è pari a 515,58, Gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, Cosa si ottiene con l'assistenza sanitaria integrativa, Come promuovere la salute? Coloro che sono già titolari di pensione in Quota 100 devono, invece, presentare il modello AP139 per dichiarare a preventivo o a consuntivo la percezione di redditi cumulabili o incumulabili con la pensione in Quota 100. Pensioni: online i criteri generali per tutti i trattamenti in una tabella riassuntiva INPS con i requisiti 2021 per andare in pensione, caso per caso. Blogo è una testata Sono previste due distinte prestazioni: lassegno di invalidità e la pensione di inabilità. Limporto della pensione ottenuta con opzione donna viene interamente calcolato con il metodo contributivo, a prescindere da quando sono stati effettivamente versati i contributi (sistema misto o ex retributivo): nella maggior parte dei casi, ciò si traduce di fatto in una penalizzazione nellimporto dellassegno pensionistico. Il lavoratore provvede, con il concorso dell'azienda, ad accantonare annualmente il 33% del proprio stipendio. Per i lavoratori privi di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995 che si iscrivono a far data dall'1 gennaio 1996 a forme pensionistiche obbligatorie - un massimale annuo della base contributiva e pensionabile. Ecco tutti i dati in tabella: La fascia successiva di reddito (sopra la quale scatta l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale) è invece fissata a 47mila 379 euro. * La trattenuta non può comunque superare il 30% del reddito da lavoro, *Per il 2021, la misura del trattamento minimo è pari a 515,58 euro. 27 Maggio 2020 Per ulteriori approfondimenti si rimanda alle schede Wikiprevidenza dedicate. Laliquota contributiva per il 2021 si mantiene pari al 24,09%, con leccezione dei familiari collaboratori di età fino ai 21 anni che pagano invece il 22,44%. Investimenti sostenibili, c'è un nuovo giocatore in città: l'SFDR sbarca a ESGlandia, L'anno dell'uscita da Quota 100: flessibilità sì ma con poche eccezioni, Mercato del lavoro, occupati finti e disoccupati veri. La Legge di Bilancio per il 2021 è nuovamente intervenuta sulla materia previdenziale, estendendo anche allanno in corso alcuni istituti - come APE sociale e opzione donna - già prorogati per il 2020 dalla precedente manovra economico-finanziaria. Lanzianità contributiva da considerare non può comunque superare i 40 anni. In sostanza, per le pensioni contributive non sono riconosciuti i contributi figurativi relativi ai periodi di assenza dal lavoro per motivi di educazione e assistenza dei figli fino al sesto anno di età o di assistenza al coniuge e al genitore, oltre a non essere riconosciuto lanticipo di quattro mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di un anno. “Quota 100”, cioè il meccanismo di pensionamento per cui la somma di età anagrafica e contributi versati deve dare 100 per poter andare in Laliquota è elevata di un punto (25,09%) per la quota di reddito dimpresa eccedente il cosiddetto tetto pensionabile dei lavoratori dipendenti, pari a 47.379 euro per il 2021. Le quote sono le seguenti: coniuge solo: 60%; coniuge e un figlio: 80%; coniuge e due o più figli: 100%. Tra i vari provvedimenti c’è anche il Bonus Commercianti 2020 che è un nuovo indennizzo per coloro che chiudono la propria attività tre anni prima della pensione. Per le pensioni liquidate a soggetti di età inferiore a 57 anni (pensione di inabilità e pensione ai superstiti) si applica il coefficiente di trasformazione previsto per coloro che hanno compiuto i 57 anni. Nel concreto, si traduce quindi in una sorta di sussidio di accompagnamento alla pensione conditio sine qua non è ovviamente la non titolarità di alcuna pensione diretta erogato dallo Stato a soggetti che si trovano in condizioni di particolare bisogno (disoccupati, caregivers, invalidi civili e addetti a mansioni gravose) così come individuati dalla legge. Lo stesso vale per i titolari dei trattamenti anticipati/anzianità a partire dal 2009. Come chiarito dal messaggio n. 217/2021 di INPS, tenuto conto della data dell'1 gennaio 2021, di entrata in vigore della legge n. 178 del 2020, la decorrenza del trattamento pensionistico non può essere comunque anteriore all1 febbraio 2021, per le lavoratrici dipendenti e autonome la cui pensione è liquidata a carico dellassicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive della medesima, e al 2 gennaio 2021, per le lavoratrici dipendenti la cui pensione è liquidata a carico delle forme esclusive della predetta assicurazione generale obbligatoria. Aventi diritto I superstiti beneficiari possono classificarsi in tre gruppi: il coniuge e i figli (minorenni, maggiorenni studenti sino a 21 anni ed universitari sino a 26 anni, ovvero inabili e a carico del genitore defunto), i genitori, i fratelli e le sorelle (in mancanza di coniuge e figli). Dopo tre riconoscimenti consecutivi lassegno è confermato automaticamente e cioè indipendentemente dalla domanda dellinteressato. Anche in quest caso, il contributo è ridotto per gli under 21. Lassegno dinvalidità è ridotto proporzionalmente allentità dei redditi, conseguiti per attività lavorativa. 18 maggio 2020, 20 agosto 2020, 16 novembre 2020 e 16 febbraio 2021, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito; entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2019, primo acconto 2020 e secondo acconto 2020. Il contributo minimo è dunque pari a 3.850,52 euro (24,09% di 15.953 più 7,44 euro per il fondo maternità), ridotto a 3.587,29 per i collaboratori di età inferiore rispetto ai 21 anni. Quote spettanti La misura della pensione è stabilita in una quota dellintero importo del trattamento già liquidato al lavoratore o che a lui sarebbe spettato. Bonus commercianti 2020: esclusi dall’assegno di 515 euro mensile, il rebus della legge. Dovuto inoltre un contributo per le prestazioni di maternità stabilito, per gli iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti, nella misura di 0,62 euro mensili. L’importo, rivalutato nel 2020 secondo l'adeguamento perequativo e diventato pari a 515,58 euro/mese è stato confermato anche nel 2021. Al di sopra di questa cifra, l’aliquota aumenta al 25% per gli artigiani, al 25,09% per i commercianti, e rispettivamente al 22,90% e al 22,99% per gli under 21. Attenzione! Di conseguenza, applicando le aliquote sopra esposte, il contributo minimo 2020 è pari a 3mila 836,16 euro per gli artigiani e 3mila 850,52 per i commercianti. lavoratori che abbiano maturato 15 anni di contributi alla data del 31 dicembre 1992; lavoratori che al 31 dicembre 1992 risultino ammessi alla prosecuzione volontaria. Condividi questa notizia . Tali requisiti sono aumentati di 4 mesi per lanno 2013, di un mese nel 2014 e di ulteriori 4 mesi dal 2016 secondo la parametrazione periodica agli andamenti demografici. Per i lavoratori privi di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995 che si iscrivono a far data dall'1 gennaio 1996 a forme pensionistiche obbligatorie - un massimale annuo della base contributiva e pensionabile. I requisiti richiesti per la pensione anticipata. A partire dal 2019, i coefficienti di trasformazione sono rivisti ogni due anni - in precedenza lo erano ogni 3 - sulla base della evoluzione degli andamenti demografici (speranza di vita). Nessuna novità sull'adeguamento alla speranza di vita: per il 2021 non aumenta l'età pensionabile. I titolari della vecchiaia, infatti, da tempo possono svolgere sia attività di lavoro dipendente che da autonomo, senza subire alcuna riduzione della pensione. Si considera invalido l'assicurato la cui capacità di lavoro in occupazioni confacenti alle sue attitudini sia ridotta a meno di 1/3, in modo permanente, a causa di infermità o difetto fisico o mentale. La prima (A) corrispondente allimporto relativo allanzianità contributiva maturata sino a tutto il 31 dicembre 1992; la seconda (B) corrispondente allanzianità contributiva acquisita dall'1 gennaio 1993 in poi. Qualora abbiano diritto a pensione soltanto i figli, ovvero i genitori o i fratelli o sorelle, le aliquote sono le seguenti: un figlio: 70%; due figli: 80%; tre o più figli:100%; un genitore: 15 %; due genitori: 30%; un fratello o sorella: 15%. Dalla riforma Dini e all'introduzione del metodo di calcolo contributivo: perché l'abbandono del sistema retributivo ha reso ancora più importante pensare al proprio futuro previdenziale sin da giovanissimi, Nel 2019 l'Italia ha destinato al welfare il 56,08% dell'intera spesa statale: una percentuale che, nonostante il debito molto elevato, colloca il Paese ai vertici delle classifiche mondiali e che, come puntualizzato dall'Ottavo Rapporto Itinerari Previdenziali, smentisce il luogo comune secondo cui si spenderebbe poco per le prestazioni sociali. IND.COM.) Prevista poi una finestra tra la maturazione dei requisiti e leffettiva ricezione del proprio assegno pensionistico. Restano escluse dal doppio calcolo le pensioni di inabilità. Un portale semplice per saperne di più su pensioni, lavoro e salute! Possono infatti accedere con unetà inferiore a quella prevista per il pensionamento di vecchiaia, fino a un massimo di 3 anni, dunque 64 anni per il 2021, se in possesso di almeno 20 anni di contribuzione effettiva (non sono considerati utili i contributi figurativi) e un importo minimo di pensione non inferiore a 1.288,78 euro mensili nel 2021, vale a dire pari ad almeno 2,8 limporto dellassegno sociale (importo è indicizzato in funzione del PIL nominale). Dall1 gennaio 2012 per la pensione anticipata è richiesta unanzianità contributiva pari a 42 anni e un mese per gli uomini e 41 anni e 1 mese per le donne. La pensione anticipata è il trattamento previdenziale che si può ottenere in anticipo rispetto alletà prevista per la vecchiaia, da cui il nome. Il sistema contributivo funziona ad accumulo. In quest'ultimo caso, i contributi versati alla gestione commercianti possono dar luogo ad un supplemento di pensione. Alla scadenza del triennio, per ottenerne la conferma il titolare di assegno è tenuto a presentare apposita domanda. Se il superstite possiede redditi La pensione attribuita ai superstiti, qualora il beneficiario faccia parte di un nucleo familiare dove non vi siano figli minori, studenti o inabili, è corrisposta nella misura ridotta: al 75%, in presenza di redditi imponibili IRPEF (escluso quello della casa di abitazione) dimporto annuo superiore a 3 volte il trattamento minimo INPS; al 60%, in presenza di redditi (escluso quello della casa di abitazione) dimporto annuo superiore a 4 volte il trattamento minimo; al 50%, in presenza di redditi imponibili Irpef dimporto annuo superiore a 5 volte il trattamento minimo INPS. dell'informativa sulla privacy. La manovra per il 2020 è tuttavia nuovamente intervenuta sul tema prevedendo sia per il 2020 stesso sia per il 2021.Il tasso previsionale da applicare dall1 gennaio 2021 rispetto al 2020 è pari allo 0% dal momento che in realtà è stato registrato in negativo dello 0,3%, ma il valore non può risultare inferiore a zero. per chi ha almeno 18 anni di contributi, il criterio utilizzato è misto, e cioè retributivo, per lanzianità maturata sino al 31 dicembre 2011, e contributivo per i periodi di attività successivi all'1 gennaio 2012; per chi ha meno di 18 anni di contributi, il criterio utilizzato è misto, e cioè retributivo, per lanzianità maturata sino al 31 dicembre 1995, e contributivo per i periodi di attività successivi all'1 gennaio 1996; per coloro che si sono iscritti, dall'1 gennaio 1996 (privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995) , si applica invece il solo criterio contributivo, strettamente collegato al valore della contribuzione versata nellarco dellintera vita lavorativa. Come si calcola la pensione finale con opzione donna 2020 e quanto si perde realmente decidendo di uscire prima: calcoli e stime . Pertanto, gli artigiani pagheranno il 21,90% e i commercianti il 21,99%. L’indennizzo commercianti (cd. La Legge di Bilancio 2017 ha riconosciuto la necessità di un intervento in favore delle categorie di lavoratori cosiddette precoci che si trovano in condizione di particolare disagio lavorativo e/o economico. artigiani e commercianti; lavoratori parasubordinati; assegni sociali. Si prescinde da questultima condizione (1,5 volte lassegno sociale), nel senso che la pensione viene comunque messa in pagamento, alletà di 71 anni e oltre, in presenza di un minimo di 5 anni di contribuzione effettiva.
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