buon pomeriggio amico mio

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I contenuti presenti sul blog “Immoralexx” dei quali è autore il proprietario del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o ridistribuiti in forma parziale o totale senza previo accordo con l’autore stesso e citando sempre la fonte d’origine. Mamma è una donna riservata, seria… capisci… preferisce che non si sappia!” Iniziando a cercare di tirare giù le mutandine, un po’ da una parte e un po’ dall’altra. 13– Sodomia di Roberta. Non mi denunciare e non dirlo a nessuno, ti chiedo scusa, perdonami!” Mormorai realmente impaurito delle conseguenze. Ma affinché tu sappia chi ti asseconda così sui Senesi, aguzza gli occhi verso di me, così che tu riconosca il mio volto: allora vedrai che sono l'anima di Capocchio, che falsificai i metalli con l'alchimia; e ti devi ricordare, se ben ti riconosco, come io fui buon imitatore della natura». Lo so perché me lo diceva lui su mia insistenza cosa le faceva, come io gli dicevo di me, ma se fosse stata la mia ragazza me la sarei senz’altro chiavata o almeno ci avrei provato, invece lui si perdeva ad ascoltare canzoni d’amore assieme a lei, baciarsi e farle dei ditalini quando ci riusciva che lei se la lasciava toccare. 30 – La decisione. Il viaggio a bassa velocità fu di un’oretta e mezza circa, ma abbastanza comodo, chiacchierammo un po’ di tutto e ascoltammo la radio e qualche CD in auto. Godeva a farsi chiavare da me, gemeva e mi stringeva e baciava. Mi stringeva e baciava in viso, ansimante, sempre con gli occhi chiusi per non vedermi, non guardarmi, ma sapeva che ero io che la chiavavo. Ma è tutto aperto qui, non c’è la toilette… se arriva qualcuno mi vede.” Rispose pudica. ” Ma cosa ho fatto?… Ho fatto sesso con la mamma di Ettore, del mio migliore amico? Era una buona mamma e moglie stimata e rispettata, fedele e non cedeva alle confidenze, battute e corteggiamenti di nessuno. “ No!…Ma che fai? Tra qualche settimana suo marito sbarcherà e non so se riusciremo a stare due mesi , il periodo che lui resta qui a casa senza vederci. “Allora la faccia qui attaccata alla macchina, non dalla parte dell’autostrada ma da dove scende lei, verso il verde che non c’è nessuno e anche se arriva qualcuno non la vedrà. Quando fu a posto ripartimmo. “No ancora un po’!… Decido io quando smettere.” Ripetei io determinato:” Voglio accarezzarla bene perché mi piace e lo sempre desiderato farlo.” E sentendo le mie mani tra le cosce e sul seno continuò a colpirmi con schiaffi sul capo e sul viso per allontanarmi, che mi facevano anche male. Balbettò non guardandomi, tenendo il volto girato e coperto dalla mano per la vergogna; più per sussulti di pudore che volontà di fermarmi. “Non dire stupidaggini, potrei essere tua madre io e sono sposata e tu sei l’amico di mio figlio e non dovrà mai più accadere. Cap 03 Ritorno alla realtà. “Ora possiamo andare!” Cap 21 La maternità. 11– Esibita. Cap 02 La conoscenza. Conversione di una moglie per bene alla depravazione – Cap. “Ancora un po’!” Dissi io. Metamorfosi di una moglie virtuosa – Cap.14 Lo Sviluppatore. Tutt’altro, Maria, si chiama così lei, era una donna alta e formosa, ma aveva qualcosa che a me come ad altri uomini seduceva. Cap 03 La dichiarazione d’amore. “ Quando torna suo marito!” Chiesi. IX° Non desiderare la donna d’altri –33 Martina e Carlo dall’estetista. Mi hanno sempre attratto gli uomini anziani e disinibiti. Come l’appoggiai e toccai sopra, sentii le mutandine morbide e avvertii sotto di esse il soffice pelo nero che sprofondava, ed erano bagnate, probabilmente pensai, di un po’ di pipì persa finito di urinare; e sfregai sopra il tessuto e premetti d’istinto con le dita, e lei nell’avvertire la mia pressione sulla vulva, serrò le gambe strettissime e un fremito le partì dalla vagina per tutto il corpo inarcandosi. Insistetti a tirarle giù le mutandine, a tirarle forte da estenderle, quasi a romperle. Improvvisamente, parlandole, fui preso da una strana forma di eccitazione ad averla vicino e chiacchierare di queste cose con lei e dissi: Mi si avvicinò e battendomi la mano sulla spalla disse: Copyright © 2019 Immoralexx by Educatore. Metamorfosi di una moglie virtuosa – Cap.09 L’umiliazione. Come dicevo, si chiamava Maria e aveva 42 anni, sempre ben tenuta anche se un po’generosa nelle forme che trasparivano dai vestiti, ma piacente e desiderabile. “Ma che fai?… Stai fermo!” Esclamò picchiandomi con la sua sul dorso della mano per farmi desistere e togliere la mia. Sapevo chiavare e trattenermi nel venire, facendolo anche con le puttane per durare di più. Volevi provare con una signora più grande di te? Non vado più a puttane il sabato sera, ora mi soddisfo qualche pomeriggio o mattino a letto con lei e, ci gioco anche. Cap. ” Dai mamma… ti accompagna Luca, ti ci porta lui è abbastanza pratico di Genova, c’è già stato altre volte.” Senza specificare il motivo però. Gli dirò tutto se non la smetti immediatamente e togli subito la mano!” Dichiarò con l’intenzione di farmi sospendere con l’intimidazione di dirlo a suo marito e ad Ettore quel mio accarezzarle e premere sulla figa. Si sbrigò che era mezzogiorno passato, telefonò anche ad Ettore dicendogli che era tutto a posto e che da li a un paio di ore nel pomeriggio saremmo ripartiti e rientrati. Storie ignobili n. 5– I pensionati ( Amicizia morbosa), Storie ignobili n. 6– Il culo di mia moglie. “La faccia dietro la siepe.” Allora, aggiunsi. Quando accadde quello che sto per dirvi, io ed Ettore avevamo tutte e due 18 anni, io però ero più grande di parecchi mesi di lui, ero magro e alto e di aspetto carino, e anche a detto di tutti intelligente, ma svogliato. Che parola grossa!” Esclamò sempre seria. “No stai tranquilla!” Le risposi, sapevo fermarmi e interrompere. Tutto finì lì, ma una mattina preso dalla smania e desiderio non andai a lavorare di proposito e mi presentai casa sua. Quando Ettore le parlò della mia disponibilità, seppi poi da lui, che sua madre fu contraria. 38 – Diego. Io cercai di giustificarmi: Era bella, alta, pettinata con i capelli lunghi e neri che le cadevano sulle spalle e sulla schiena e un poco di rossetto sulle labbra, sulle sue zeppe alte beige che aspettava. Da più di un anno il sabato sera assieme a mio cugino più grande, prima con la sua auto e poi da solo con la mia andavo a puttane, quelle sulla strada, le battone, e avevo imparato e sapevo già chiavare, mentre lui a 19 anni quasi non aveva mai ancora chiavato nemmeno la sua ragazza, solo baci, era timido. IX° Non desiderare la donna d’altri –30 Beatrice squillo (Ramona). “Certo!” Sono stato a Genova parecchie volte nella zona del porto!” Esclamai. b- L’amore perverso. IX° Non desiderare la donna d’altri –32 Perversione. b- L’amore perverso. Quando la vidi aveva un bellissimo vestito unico, a fiori rosa e azzurri con sfondo nero, sbracciato con spalline larghe, svasato in fondo che le copriva le ginocchia ed evidenziava le sue forme piene. Cap 15 Concordia e assenso. 09 – Strip tease al night club. Approfittai di quella sua posizione semisdraiata e mi rigirai dal sedile del guidatore a sopra di lei, tra le sue gambe, ero pratico di quella manovra la facevo tutti i sabati sera quando andavo a chiavare le puttane e mi fu facile farla. Conversione di una moglie per bene alla depravazione – Cap. Conversione di una moglie per bene alla depravazione – Cap. “Non ti permettere di toccarmi sai!… Ti denuncio Luca… . Nel viaggio di ritorno restava in silenzio e io anche, certamente le era piaciuto, l’avevo sentita godere e probabilmente rimuginava dentro su quello che era accaduto. b- L’amore perverso. !” Lungo dalle labbra. Poi quando torniamo ti faccio un pensiero.” Esclamò, alludendo ai soldi che aveva detto Ettore mi avrebbe regalato. Se poi depilato meglio ancora. 25 – Sodomia, Conversione di una moglie per bene alla depravazione – Cap. La vidi guardarsi ancora attorno e all’improvviso prendere e rabboccarsi in mano il margine inferiore del lungo vestito, lo tirò su bene, fino ai fianchi, per poter arrivare all’elastico delle mutandine e facendo così si scoprì tutte le cosce e il sedere che guardai affascinato. “E’ bellissimo!” Mormorai cercando di toccarlo. “Me la faccia accarezzare! Metamorfosi di una moglie virtuosa – Cap.22 L’inizio della fine. Era in astinenza sessuale da parecchi mesi ed era una donna come tutte le altre e quindi la mia manipolazione la turbava. Cap 12 Frustino e collare. 34 – Fellatio. Restai in silenzio, non dissi una parola, la osservavo. Qualche tuo zio se mi accompagna!” Disse rivolgendosi ad Ettore. .” Dissi io riprendendo a toccarla dappertutto. Rimossi il sandalo con la zeppa e gliele tolsi da una parte, solo da un piede da permetterle di allargare le gambe, ma poi vedendo la sua passività le sfilai le mutandine anche dall’altro piede, soffermandomi a guardare la sua bella figa grande, da mamma tutta pelosa. Avvertivo la sua figa che nonostante fosse grossa, era stretta per il poco utilizzo, non era larga come quelle delle puttane che chiavavo al sabato sera, era bella, pelosa, nera… calda e piena di desiderio dovuto all’astinenza. Finito le scuole tecniche avevamo iniziato a lavorare, lui come elettricista e io come decoratore, pittore o meglio imbianchino negli appartamenti. Storie ignobili n.10 – La vendetta del cornuto. Cap 22 Tre anni dopo. “Allarga le gambe!” Le dicevo:” Dai! b- L’amore perverso. “Ancora un po’!” Ribadii io. Fermo… fermo Ettore! “Si!… Va bene! IX° Non desiderare la donna d’altri –21 Nabil sodomizza Serena. dressage1@hotmail.it Non mi sembrava vero, sembrava che ci stesse. Si curava molto nell’aspetto con la mentalità meridionale, che oltre a dover fare bella figura lei stessa, doveva farla fare anche al marito che era lontano, in modo che tutti sapessero che lui aveva una bella moglie fedele che lo aspettava. “ Continuò. Restai stupito da quella richiesta: “Io?… Perc hè?” Chiesi sorpreso. !” “Grazie!” Mi ringraziava, ma non sapeva che gli avevo chiavato la mamma. Conversione di una moglie per bene alla depravazione – Cap. Gliela baciai, lo ripetei anche sulla vulva e la vagina da dove era uscito colui che ritenevo il mio migliore amico. Cap 14 La moglie del dottore. Cercavo di giustificarmi con me stesso, un po’ mi dispiaceva per lei. Aveva un bel viso, solare pieno, mediterraneo e dai bei lineamenti fini, che risaltava di più con il trucco modesto e un filo di rossetto sulle labbra. Mi ha detto 'eh, ma ha trent'anni'. 03 – Strani desideri. Un po’ m dispiaceva guardarle il culo a sua insaputa, perché era la mamma del mio migliore amico e ci conoscevamo da quando ero ragazzino, ma stranamente mi eccitavo, aveva un bel culo grosso, rotondo e pallido. Mi hai toccata lì!.. b- L’amore perverso. Conversione di una moglie per bene alla depravazione – Cap. Note: “L’erotismo è importante non per il sesso in sé, ma per il desiderio. “Ma figurati!… Non lo saprà nessuno fidati!” Dissi sinceramente da amico. a- Il donatore di sperma. IX° Non desiderare la donna d’altri – 12 L’estetista. “Ma stai tranquilla!” La rassicurai. E’ un sacrificio anche per lui.” Rispose. “ Ma solo toccare!” Ripetè lei. IX° Non desiderare la donna d’altri – 10 Nabil e Carlo. IX° Non desiderare la donna d’altri – 09 Nabil. Storie ignobili n.12 – Uno stupido gioco. Cap 01 Una signora per bene. “E’ da tre mesi che è via. a- Il donatore di sperma. Mi perdevo nel suo corpo, tra le sue grosse mammelle pallide, le baciavo, le leccavo, le succhiavo i capezzoli come ad allattarmi, quei capezzoli che avevano allattato davvero Ettore il mio migliore amico, ora erano nella mia bocca e li succhiavo non con senso materno, ma con libidine, avidità e piacere sessuale, piacendo anche a lei che lo facessi, che gliele ciucciassi. Trattenne l’aria come in apnea e in un attimo lo ebbe che si muoveva avanti e indietro tutto dentro la vagina calda e umida e iniziai a baciarla sul volto, a cercare le sue labbra volevo baciarla, cercavo di limonarla. ti ho detto il motivo perché lo fatto. Ma come dicevo io oramai ero agitato e in preda a una esaltazione e fervore che non avevo mai avuto prima e non accesi il motore, ma allungai le mani ancora di più su di lei e la toccai sul seno: 10 – La visita inaspettata. Storie ignobili n.23 – La sindrome di Stoccolma. “No!” Rispose secca lei cercando di spingermi indietro con la mano, e io continuai in quella lotta impari con lei sotto e io sopra. “Si invece!” Esclamai deciso e continuai a spingere e a sfregarla sempre con l’avambraccio trattenuto da lei, capivo e sapevo che le piaceva sentirsela toccare, e fu una sorpresa inaspettata per me, ma anche per lei la sua reazione, tirò indietro la testa e distese il collo e mi strinse forte per il polso fino quasi a farmi male, ribadendo con la voce concitata: “Non dobbiamo… non dobbiamo… sono sposata… sei l’amico di mio figlio… Diooo che sto facendoo! Ma lei senza nemmeno darmi retta e ascoltarmi continuò: Subito mi prese inquietudine per quello che avevo fatto, mi rendevo conto che praticamente l’avevo violentata, ero timoroso di una sua reazione, ma non mi disse nulla. ” Se te la faccio accarezzare poi la smetti? Lo guardai, le presi la mano e glielo feci toccare. 20-21. Sapevo che era sola ed Ettore era già a lavorare. Così feci. Chi è Alessandro Sperduti, giovane attore romano "amico di Leonardo" nella serie tv 24-03-2021 12:13 via romatoday.it Dopo tanta attesa, Leonardo è arrivato su Raiuno. Ma incurante di lei insistevo e sussurravo: Il giorno dopo Ettore volle che andassi con lui a casa sua. E iniziai a scansarli con un braccio e con forza riuscii a infilare la mano tra le cosce. Io ormai ero smanioso, mi ero accalorato, il cuore mi batteva fortissimo e pensavo che se l’avesse detto a Ettore avremmo litigato, quindi tanto valeva andare in fondo oramai, e veloce tenendola con il braccio, con l’altra mano roteando la rotellina laterale tra il sedile e lo schienale, abbassai l’inclinazione di quest’ultimo, quel tanto da farla diventare in posizione semi sdraiata. Lei mi guardava intensamente e io pure, e anche fuori, quando non c’era o non la vedevo, la pensavo. Io continuai a parlare e scioccamente mi feci più audace. Matura? Lei era scioccata da quello che stava accadendo, dalla sua stessa arrendevolezza involontaria. IX° Non desiderare la donna d’altri – 08 Posseduta. Subito restai perplesso, non è che mi andava molto accompagnarla, sarebbe stata una bella noia il viaggio, ma lui insistette: IX° Non desiderare la donna d’altri –41 Il distacco e l’allontanamento. Conversione di una moglie per bene alla depravazione – Cap. Se poi depilato meglio ancora. Quando si alzò al termine era ridicola ed eccitante allo stesso tempo in quella posizione in sospensione sulle gambe, leggermente piegata in avanti con il vestito in su senza lasciarlo scendere per paura che si bagnasse, e cercare nella borsa appesa all’avambraccio qualcosa, forse i fazzolettini per asciugarsi la figa. Ora è già andata a letto è stanca.“ b- L’amore perverso. “Probabilmente qui ci vengono le coppie ad amoreggiare.” Pensai. IX° Non desiderare la donna d’altri –35 La discoteca. Per la prima volta aveva tradito suo marito e con un amico di suo figlio e forse era arrabbiata con se stessa per non essersi opposta abbastanza, e avermi lasciato andare avanti fino a penetrarla ed averne provato piacere con me. Perchè ti desidero. Nigel Dennis (Genteel Queen of Crime: Agatha Christie Puts Her Zest for Life Into Murder, Life, volume 40, n. 20, 14 maggio 1956) riporta la frase dicendo che Agatha Christie stava citando "una moglie arguta".↑ 2009, pp. Storie ignobili n.33 – La moglie del feticista. b- L’amore perverso. Era un tipo di donna, o come diciamo noi “femmina”, che mi piaceva, non so perché ma mi attraeva, non era nemmeno bellissima, non era una di quelle mamme strafighe e magre che si vedono spesso in giro, sulle riviste o nella pubblicità televisive, belle ed erotiche che piacciono a tutti. Non mi interessa. “ Si…. “Grazie della disponibilità Luca, sei molto gentile, ma sei giovane, neopatentato da poco e io ho paura in autostrada.” Cap 16 La bourgeoise soumise. Conversione di una moglie per bene alla depravazione – Cap. Mi chiedevo. b- L’amore perverso. E fu Ettore parlandomi del viaggio di sua madre a chiedermi inaspettatamente e innocentemente: Io vado dall’altra parte in fondo. a- Il donatore di sperma. All’improvviso mentre guidavo misi la freccia, sterzai a destra ed entrai in una piazzuola di sosta, divisa dall’autostrada da una lunga siepe alta un metro e mezzo, dove tra i vuoti della stessa si vedevano passare le auto e i tir. “Si, una carezza!” Ripetei io. “No… no… no! Storie ignobili n.21 – Lo stupro di mia madre. Mi sento un verme davvero nei confronti del mio migliore amico che ancora frequento regolarmente tutti i giorni e nello stesso tempo mentre lui ignaro è al lavoro, mi chiavo sua madre una volta e anche due alla settimana. 19– Indipendenti. 28 – Persuasione. Cap 24 La bestia umana. Probabilmente non se l’aspettava che avrebbe fatto sesso con me, si era lasciata andare provando davvero piacere e partecipando. La sentivo ansimare non so se per il mio dito in vagina che la masturbava o per la concitazione mentre le frugavo con l’altra mano sulle gambe, tirandole più su che potevo il vestito dai fianchi e sulla pancia scoprendola. “ Mi raccomando Luca vai piano che io ho paura lo sai! Cap.00 – Sommario. CONFESSIONE ( inedito) HO VIOLENTATO LA MAMMA DEL MIO MIGLIORE AMICO. a- Il donatore di sperma. Così anche lei decise e accettò che l’accompagnassi io con la mia utilitaria. Non so nemmeno io perché mi comportavo così, inconsciamente stavo corteggiando la mamma del mio migliore amico, senza scopo, sapendo che non sarebbe mai sortito niente. Cap 26 Nuovi desideri e crollo del passato. 01 – Una famiglia normale. Metamorfosi di una moglie virtuosa – Cap.06 Il gioco continua. Quando rientriamo dirò tutto ad Ettore e quando sbarca mio marito anche a lui… e te ne accorgerai!“ “ E allora niente…. a- Il donatore di sperma. A me lei piaceva tanto, e bastava che me lo sfiorassi pensandola che ce l’avevo duro. “Il fascino e la bellezza di una donna matura è un’altra cosa signora Maria! Salutò Ettore baciandolo sulla guancia e raccomandandogli di stare attento e mangiare a mezzogiorno e salì in auto, e appena fu all’interno vicino a me, avvertii forte alle narici in suo buon profumo di donna siciliana. “ Adesso basta! E anche noi ragazzi ci conosciamo un po’ tutti. IX° Non desiderare la donna d’altri –38 Serena soumise. Fa imbarchi di sei mesi ora… . Pedro Almodovar. Le baciai e leccai il seno bello grosso e morbido e me lo immaginavo pieno di latte. Cap.01 – La conoscenza di Marco. “Stia tranquilla signora, me lo dirà lei a che velocità andare.” Risposi sorridendo. Cap 11 La donazione di sperma. Sorrise:” Tu sei un ragazzo, non sei un uomo.” Rispose:” E poi ho qualche chilo di troppo!” E aggiunse:” E non sono una ragazza, e credo che ogni età abbia il suo tempo… .” Sono sposato ma vorrei un amico con cui godere entrambi senza particolari limiti .

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