giuni russo morte età

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Il singolo viene promosso in diverse trasmissioni televisive, tra cui il brano Soli noi, alla trasmissione "10 Hertz", in onda su Rai Uno e condotta da Gianni Morandi e da Carla Maria Orsi Carbone, mentre entrambi i brani del singolo, Soli noi e La chiave, alla trasmissione "Il Bingoo", in onda su Antennatre e condotta da Renzo Villa. Nasce, oltre che una grande amicizia destinata a durare nel tempo (quella con Battiato, per l'appunto), un team di lavoro creativo e affiatato, che porta alla realizzazione di tre brani cuciti addosso alle capacità vocali e interpretative di Giuni (Una vipera sarò, Crisi metropolitana e L'addio), confluiti nello straordinario LP Energie. Alla fine, però, ho accettato la malattia. During her career she sang in Italian, English, French, German, Chinese, Spanish, Arabic, Persian, and Latin. Lumia Valokuvat Tietokoneelle. Per le sue politiche reazionarie, è stato chiamato l’imperatore che ha congelato la Russia per 30 anni. Ma nonostante la fede ho avuto paura. Con Franco Battiato, Giusto Pio, Alberto Radius e Maria Antonietta Sisini, Giuni Russo trova, dunque, la dimensione artistica a lei più congeniale. La sua canzone La Sua figura è una preghiera. L'unica casa discografica disposta a metterla sotto contratto è la Bubble Record: ma si tratta pur sempre di un'etichetta minore, per lo più specializzata nella pubblicazione di classici antichi, che non può più assicurare a Giuni Russo la distribuzione e la visibilità di un grosso marchio come la CGD. I funerali mercoledì a Milano, Una recente immagine di Giuni Russo (Ansa), assoluta protagonista nel 1982 con «Un'estate al mare», Giuni Russo non è mai andata troppo d'accordo con le regole del mercato e dell'industria, dell'intera carriera di Giuni Russo, una delle interpreti più tecnicamente dotate e colte della canzone italiana, Copyright 2010 © RCS Quotidiani Spa. Fra le migliori canzoni La sua figura ed Il carmelo di Echt, brano di Juri Camisasca ispirato alla figura di Edith Stein, la carmelitana trucidata dai nazisti. e vita privata per conoscere chi è Giuni Russo TEL: +1800 9090 800 info@akisthemes.com Your FASHION YOUR WAY with over 50% discount! Vediamo allora chi è Maria Antonietta Sisini, la donna che è stata la sua compagna in vita, dal primo all’ultimo giorno. Fino a quando ha potuto lasciare un segno. Figlia d’arte poiché cresciuta in una famiglia in cui la lirica era molto apprezzata (sua madre era un soprano naturale), iniziò fin da giovanissima a coltivare l’attitudine al canto e alla composizione. Estate 1997, viene alla luce, dopo due anni di assenza dal mercato discografico, il CD singolo contenente Gabbiano e Fonti mobili, anteprima dell'album Gelsomini d'Arabia, che per problemi con il Direttore Artistico, non vedrà mai l'uscita. In ginocchio. Il 7 settembre 1951 Giuseppa Romeo è nata a Palermo, penultima di nove figli. Il 1995, vede la sua seconda partecipazione consecutiva al Premio Tenco dove proporrà i brani Malinconia (Ninfa gentile), Il sole di Austerlitz, La sua figura, e uno splendido ed emozionante duetto con Sergio Godinho nella sua La barca degli amanti. La raccolta sarà considerata sempre dall'Artista, come "non ufficiale", in quanto il titolo non rientra nei suoi gusti. Ad ogni modo la Russo viene incontro alle esigenze della CGD, partecipando al Festivalbar con Sere d'agosto. Anche se non ha mai fatto coming out, la sua relazione sentimentale più importante è stata quella con Maria Antonietta Sisini , anch’essa musicista, sua compagna per oltre 30 anni. Età: 69 anni. Giuni Russo canta Morirò d'Amore Carmelo Veneto - pubblicato il 16/09/19 Al Festival di Sanremo del 2003 esegue come una preghiera il brano "Morirò d'amore", scartato 5 anni prima perché "stonato". Intanto, nel 1969, in un locale milanese, incontra la musicista e chitarrista Maria Antonietta Sisini, con cui inizierà un sodalizio professionale, che durerà fino alla sua scomparsa. Comment. Giuni Russo (born Giuseppa Romeo, 10 September 1951 – 14 September 2004) was an Italian singer-songwriter who specialised in experimental music after a short successful stint as art-pop singer in the early 1980s. Per comprendere il potere della CGD nel panorama discografico italiano dell'epoca, basti pensare che il proprietario dell'etichetta milanese e quello dell'AFI (l'associazione di tutti i discografici italiani) in quel periodo erano la stessa persona. La cantante lo scoprì nel 1999 e interruppe subito i concerti per iniziare le cure. La cerimonia delle esequie si tenne il 15 settembre, presso il monastero delle Carmelitane Scalze, a Milano. Giuni Russo: la morte La malattia di Giuni Russo era un cancro. Toalettpapper Sudoku. Il 45 giri, viene distribuito, anche sul mercato estero, come Francia e Portogallo. Professione: cantautrice. Nicholas Deal With It Morte. Il 2 aprile 2004, pubblica la "suite musicale" di canzoni classiche napoletane, per il film muto omonimo, Napoli che canta girato nel 1926, da Roberto Leone Roberti, padre del regista Sergio Leone, la cui pellicola venne ritrovata negli Stati Uniti, dopo che se ne erano perse per molti anni le tracce, anche per l'ostracismo del regime fascista, che non vedeva di buon occhio uno dei temi trattati, cioè quello dell'emigrazione. Ho urlato, pianto e litigato col Crocifisso. L'11 marzo 2002, partecipa come ospite, alla trasmissione "Cocktail d'amore", in onda su Rai Uno e condotta da Amanda Lear, dove viene ripercorsa, attraverso vari filmati ed interviste, la lunga carriera artistica di Giuni. L'anno successivo, esce come anteprima del suo album, il singolo Milk of Paradise, seguito dall'uscita dell'album Love is a woman. Alla fine dell'anno viene pubblicato un altro singolo firmato da Battiato, Good Good Bye, e l'artista dichiara di aver preparato l'album Vox, che esce nel 1983. Arnold. Nel 1972 partecipa ai cori, con il duo La Metamorfosi (le sorelle Rosanna e Flavia Baldassari), dell'album cult Ys del gruppo progressive Il Balletto di Bronzo. Giuni Russo Cause Della Morte. Il ritornello del brano Fonti mobili, è una frase tratta dal libro Vedute sul mondo reale, di Georges Ivanovič Gurdjieff. 1 Dal programma della manifestazione La Musica dei Cieli a cui Giuni Russo prese parte nell’edizione 1999 con un concerto dal titolo Las Moradas - Il sacro nelle dimore della musica e della poesia, replicato tre volte: a Monza, a Trezzo sull’Adda e a Milano nella basilica di San Lorenzo Maggiore. Questa apertura la porta ad allargare la collaborazione con scrittori e poeti, anche attraverso lo studio di testi sacri antichi, soprattutto le opere di San Giovanni della Croce e Santa Teresa d'Avila. Data di morte 14 Settembre 2004 (età: 53) Giuni Russo, nome d’arte di Giuseppa Romeo (Palermo, 10 settembre 1951 – Milano, 14 settembre 2004), è stata una cantautrice e musicista italiana di musica pop sperimentale. Il 28 novembre 2003, esce il disco Demo De Midi che contiene demo di brani scritti tra gli anni ottanta e gli anni novanta, e rimasti inediti. Giuni Russo Data Di Morte. Pertanto, la pubblicazione del nuovo LP viene collocata intorno alla metà di luglio, in un periodo nel quale sarebbe stato estremamente più difficile lanciarlo, dal momento che soltanto poche settimane più tardi avrebbe avuto inizio il mercato autunnale con nuove uscite. Il 30 giugno 2001, partecipa come ospite, alla trasmissione "La notte vola", in onda su Canale 5 e condotta da Lorella Cuccarini, dove, dopo diversi anni, ripropone il successo di Un'estate al mare con il nuovo arrangiamento di Lucio Fabbri. Il successo di Castrocaro le spalancò le porte per il Festival di Sanremo 1968, cui partecipò con il nome di Giusy Romeo con il brano «No amore», scritto da Vito Pallavicini ed Enrico Intra: interpretato insieme al cantante-chitarrista francese Sacha Distel, non giunse tuttavia in finale. Il 1º settembre 2003 partecipa alla trasmissione canora "Napoli prima e dopo", dove interpreta il brano partenopeo Marechiare. Portata verso le contaminazioni musicali rivolte prevalentemente all'avanguardia e a culture altre e alte, nel 1992 dà così vita alla world music di foggia arabeggiante di Amala (Warner), un album contenente due soli inediti: l'omonimo brano e Alla spiaggia dell'amore. Sempre nel 1997, il produttore Ezio Trapani, le propone di recitare in Verba Tango, spettacolo di musica contemporanea e poesia nel quale cantava i versi di Borges insieme al celebre attore teatrale Giorgio Albertazzi. Sul finale dell'esecuzione la cantante imita anche il verso dei gabbiani con l'emissione di note particolarmente acute, dando prova della sua notevole estensione vocale. Giuni Russo Morte Eta. Maria Antonietta Sisini, compagna di vita di Giuni Russo per 36 anni, smentisce le dichiarazioni fatte da Donatella Rettore nella trasmissione “Vieni da me” Avevano destato grande commozione le parole di Donatella Rettore, ospite del programma di Caterina Balivo, quando aveva detto: “Ho accompagnato Giuni Russo attraverso l’estate del 2004, non mi è piaciuto […] Giuni Russo, nome d'arte di Giuseppa Romeo (Palermo, 7 settembre 1951 – Milano, 14 settembre 2004), è stata una cantautrice italiana di musica pop sperimentale. Adrenalina rappresenta il primo duetto nella carriera di entrambe, in quel periodo accomunate da dissapori con la stessa casa discografica, la CGD. Nel 1985 Giuni Russo e Maria Antonietta Sisini scrivono il nuovo album, ma a causa delle tensioni accumulate negli ultimi periodi, la CGD non sembra particolarmente interessata al progetto. Nel 2003, dopo ben 35 anni di assenza, prende parte alla kermesse canora del Festival di Sanremo 2003, con il brano Morirò d'amore, scritto dalla stessa Giuni, con Maria Antonietta Sisini e Vania Magelli, i violini scritti da Stefano Barzan, e l'arrangiamento di Franco Battiato e di Roberto Colombo, brano che sarà inteso come il testamento musicale di Giuni. L'accompagnamento musicale, dal vivo, di Giuni, con la proiezione delle immagini del film muto, al "Teatro Zancanaro", è stato incluso, con inediti extra, nella versione DVD, uscita, successivamente alla versione CD di Napoli che canta. Notate anche qui il senso dell’insistenza ostinata su certi particolari. Il titolo è ispirato al nome di Ida Rubinstein, attrice e ballerina russa. Verrà sempre ricordata per il suo primo grande successo: «Un'estate al mare», canzone culto del 1982. È l'ultima emissione discografica con il nome di "Junie" Russo. Il 7 marzo 2003 esce l'omonimo album Morirò d'amore, che ottiene un buon successo di vendite. Nel 1987 esce per la Bubble Record, il 45 giri, Ragazzi al luna park, anteprima di un secondo LP, intitolato Album, che contiene la frenetica Adrenalina, cantata in coppia con Donatella Rettore: la cantautrice veneta, dopo qualche esitazione, accetta di duettare in questo brano, particolarmente adatto alla sua personalità artistica. Il padre Pietro Romeo, preso da molti impegni, registrò la nascita della figlia tre giorni dopo, il 10 settembre 1951. A questo punto la cantante realizza che dopo la rottura con la CGD, per lei si sono definitivamente chiuse le porte della discografia che conta. Il tuo contributo sarà apprezzato! Fra le migliori canzoni La sua figura, un canto d'amore tratto dai testi di San Giovanni della Croce, escluso dal Festival di Sanremo 1994 dopo aver passato tutte le selezioni. In ginocchio. Giuni Russo muore nella notte tra il 13 e il 14 settembre 2004, nella sua dimora milanese, all'età di 53 anni. È disponibile una nuova versione di Last.fm, per assicurarti un funzionamento ottimale ricarica il sito. Sulla fine dello stesso anno, escono altri due singoli, Everything is gonna be alright, una celebre cover di We're doing fine di Dee Dee Warwick e di Everything's gonna be alright di P.P. Inizialmente il direttore generale tenta di imporle, in cambio della suddetta liberatoria, la sottoscrizione di un documento nel quale dovrebbe dichiarare di aver rinunciato per sempre alla carriera di cantante. Nel frattempo iniziò il nuovo millennio partecipando ad alcune trasmissioni televisive e continuando a lanciare raccolte dei propri successi. Morirò d’amore, morirò per te. Nel 1982 le viene affidato un brano, non privo di poetica e originalità, intitolato Un'estate al mare, firmato ancora da Franco Battiato. Un disco fusion di contaminazione fra lirica, pop elegante e jazz, incentrato sull'interpretazione di arie da camera e romanze di autori quali Bellini, Donizetti, Verdi e dettato dalla sua passione per la lirica. Nome d'arte: Giuni Russo. Giuni Russo Causa Della Morte. Nel 1984 Giuni Russo avrebbe dovuto partecipare al Festival di Sanremo, ma la CGD annulla in extremis la sua candidatura per seguire il ritorno sulle scene di Patty Pravo, da poco sotto contratto. Bakterier Fakta. Giuni Russo e Maria Antonietta Sisini erano profondamente legate: non solo colleghe ma anche compagne di vita fino alla scomparsa della cantautrice. Sempre nello stesso anno, partecipa ad alcune tappe del Cantagiro, dove presenta il brano Mai, riscuotendo un buon successo. Chi è Giuni Russo, la cantante di Un'estate al mare e Alghero Diceva: «Non so che cosa voglia Teresa da me, però so che quella donna dice la verità. Il 1990 si apre con la ristampa da parte della Compagnia Generale del Disco del 45 giri Un'estate al mare, accompagnato, sul lato B, dal brano Bing Being Baing, scritto da Henri Thomasson, autore francese e fondatore in Italia della Scuola che fa diretto riferimento all'insegnamento del mistico greco-armeno Georges Ivanovitch Gurdjieff. Nelle intenzioni dell'artista, Un'estate al mare avrebbe dovuto essere solamente una parentesi commerciale, per poi ritornare alla sperimentazione di Energie (1981), ma la Russo viene imprigionata nel cliché delle hit estive a tematica balneare, soprattutto a causa delle direttive artistiche della sua etichetta discografica. Verso la metà del 2000, viene pubblicato come CD e 12", per la "Extrarecord", il singolo Un'estate al mare, in tre nuove differenti versioni remix, riarrangiate dal gruppo musicale italiano Novecento. Data di nascita: 7 settembre 1951 (venerdì) Data di morte: 14 settembre 2004. Le descrizioni degli artisti su Last.fm possono essere modificate da tutti. La causa della morte di Giuni Russo è un cancro con il quale la cantante ha combattuto per anni, prima in silenzio, poi, quando le sue condizioni di salute erano visibilmente compromesse, con il sorriso sulle labbra e sempre con il microfono in mano. Successivamente verrà italianizzata la grafia del nome per evitare eventuali storpiature nella pronuncia. Sempre nello stesso anno la Russo vince come rivelazione dell'anno il popolare referendum Vota la voce, indetto da Tv Sorrisi e Canzoni. L’opera è dedicata a «Giuni Russo e a tutti quegli artisti vittime del pre-giudizio in una società che solo dopo la morte apprezza e rivaluta…». «V ivi la vita, vivi, e fai quello che vuoi, la droga del buon senso, non la pigliare mai». L'album contiene il successo Alghero, uscito anche come 45 giri, con cui Giuni partecipa con straordinario successo al Festivalbar ed a Vota la voce. Giuni Russo è stata una grande cantante italiana, amatissima dal pubblico. Giuni Russo è sempre stata una donna riservata ed ha cercato di mantenere su due piani ben distinti la vita privata e quella pubblica. Ho urlato, pianto e litigato col Crocifisso. Nel 1986 viene finalmente pubblicato l'album Giuni, registrato l'anno precedente e "congelato" a causa delle suddette questioni discografiche. Sempre nello stesso anno, Giusy, sempre insieme a Gianni Leone e Gianchi Stinga, partecipa ai cori dell'album I mali del secolo di Adriano Celentano. Esce la seconda raccolta consecutiva di brani Le più belle canzoni contenente alcuni dei suoi successi degli anni ottanta. I brani sono stati scritti dalla stessa Giuni Russo con Maria Antonietta Sisini, Francesco Messina, Franco Battiato e Giusto Pio. Giuni Russo. Giuni Russo, al secolo Giuseppa Romeo, nacque a Palermo nel settembre del 1951. Il relativo 45 giri, che aveva come retro il brano «Amerai», non ebbe gran successo come gli altri due successivi pubblicati lo stesso anno, ossia «L'onda» (scritto da Vito Pallavicini su musica di Al bano), con cui prende parte il 19 settembre al Festivalbar, al Cantagiro 1968 e ad Un disco per l’estate, e «I primi minuti» contenente due celebri cover. Giuni Russo è nato a Palermo, Sicilia, il 7 settembre 1951. Nel 1967, vinse insieme a Elio Gandolfi, il Festival di Castrocaro interpretando «A chi», successo lanciato da Fausto Leali nello stesso anno. In Italia, raggiunge un buon successo di vendite, ma in Francia, viene notevolmente apprezzato, dal pubblico e dalla critica. Sulla fine del 1978, Giuni, torna sul mercato discografico, incidendo il singolo Soli noi, per la piccola etichetta della WEA, l'Elektra, con la collaborazione, sempre, di Malgioglio. Dopo l'ennesima delusione la Russo decide, dunque, di chiedere alla CGD una liberatoria di comune accordo tra le parti, affinché possa cambiare etichetta, in quanto i suoi discografici non credono più nel suo lavoro, ostacolandone l'evoluzione artistica. Giuni Russo, le canzoni, la morte e la malattia. As your browser speaks English, would you like to change your language to English? by Rossana Briga 3 anni fa 1. Non vuoi vedere annunci? PALERMO - E' morta Giuni Russo, a 53 anni, stroncata da un tumore. Come se fosse importante per inquadrare bene una personalità come Giuni Russo , sapere con precisione quale fosse l’ora del suo funerale e … Tra i tanti brani partenopei inclusi nella "suite musicale", compare A cchiù bella, una poesia di Totò musicata da Giuni e da Maria Antonietta Sisini. Nel 1976, la Durium, celebre etichetta discografica, nella quale faceva parte, anche, l'amico Cristiano Malgioglio, le offre un contratto discografico, per il quale inciderà un solo singolo. Giuni Russo, nome d’arte di Giuseppa Romeo (Palermo, 10 settembre 1951 – Milano, 14 settembre 2004), è stata una cantautrice e musicista italiana di musica pop sperimentale. Nell'estate del 1984 partecipa al Festivalbar presentando alcuni dei brani dall'album più recente, tra cui Mediterranea, Limonata cha cha cha, e Demenzial song, una delle canzoni di maggior impatto tra quelle del 33 giri. In una delle ultime interviste, nel 2004 (anno della sua morte), Giuni Russo raccontò: Ho fatto pace col mio male. Artefice dell'incontro con Franco Battiato è Alberto Radius. Data di morte 14 Settembre 2004 (età: 53) Giuni Russo, nome d’arte di Giuseppa Romeo (Palermo, 10 settembre 1951 – Milano, 14 settembre 2004), è stata una cantautrice e musicista italiana di musica pop sperimentale. La celebre cantante italiana Giuni Russo (1951-2004) incontrò l’esperienza cristiana attraverso le parole di Santa Teresa D’Avila. Giuni Russo, pseudonimo di Giuseppa Romeo (Palermo, 7 settembre 1951 – Milano, 14 settembre 2004), è stata una cantautrice italiana. Il 27 novembre 1998 festeggia i suoi 30 anni di carriera, pubblicando il suo primo album "live" dal titolo autobiografico Voce prigioniera che conteneva brani dell'album del 1988, A casa di Ida Rubinstein più altri brani dal vivo, sul retro del disco, è presente una commovente dedica di Giuni, all'amica Maria Antonietta Sisini. L'album viene pubblicato malgrado il dissenso di Caterina Caselli, che avrebbe voluto un prodotto più commerciale per sfruttare la grande popolarità ottenuta l'anno precedente. L'album, interamente in lingua inglese, è il primo album della carriera artistica di "Junie". Donatella Rettore 65 anni, 8 Luglio 1955 (Cancro), Castelfranco Veneto (Italia) Dettagli biografia, filmografia, premi, news e rassegna stampa. Le due raccolte, dallo stesso titolo "Il meglio" o "Il meglio di Giuni Russo", differiscono solo, che nella prima versione, ci sono solo dodici brani, mentre, nella seconda edizione ci sono due brani in più, ai dodici. Online età, altezza, peso, data di nascita, biografia, profili social (Instagram, Facebook, etc.) È l'anno in cui termina la collaborazione con Cristiano Malgioglio, iniziata nel 1975. Successivamente, sempre nell'estate dello stesso anno, esce un ultimo 45 giri, Mango, papaia. Giuni firma per la CGD e s'impegna per l'incisione di cinque album. Tutti i diritti sono riservati | P. IVA 00748930153 |. Morirò d’amore, cantata durante la malattia che la condurrà alla morte tra il 13 e il 14 settembre del 2004, ci aiuta a ricordare la particolare amica del Carmelo che è Giuni Russo (nome d’arte di Giuseppa Romeo) nel quindicesimo anniversario da quella notte. Compagna Giuni Russo Malattia Impegnato in diverse questioni familiari (Giuni è l’ottavo di nove fratelli) suo padre Pietro Romeo ha registrato la sua neonata Giuseppa 3 giorni dopo, il 10 settembre. Qui sotto il brano La … Nicholas era il figlio del Granduca Paolo e della Granduchessa Maria. Il 7 settembre 1951 Giuseppa Romeo è nata a Palermo, penultima di nove figli. Il 10 settembre 1986 partecipa con Alghero, al grande concerto dei big della musica leggera italiana, in occasione della consegna dei "Telegatti", indetto dalla kermesse canora "Vota la voce". La sua triste scomparsa, dovuta ad un tumore devastante, ha rattristato l’Italia intera. Sempre nello stesso anno, partecipa al Premio Tenco, dove propone il brano Ciao amore ciao, arrangiato da Franco Battiato, come personale omaggio a Luigi Tenco. In quel periodo, alla CGD sono tutti entusiasti della sua voce: è pronto l'LP Energie, probabilmente il lavoro che rappresenta al meglio le qualità artistiche di Giuni Russo e che rimarrà un assoluto riferimento per il resto della sua attività: è un album davvero all'avanguardia per il panorama musicale italiano e non solo, all'insegna della pura sperimentazione, caratterizzato da un utilizzo della voce totalmente "rivoluzionario", spesso strabiliante, e da arrangiamenti piuttosto innovativi curati da Battiato. Nel disco sono da citare anche Abbronzate dai miraggi (anch'essa utilizzata per la promozione) e le raffinate Buenos Aires e L'oracolo di Delfi. Il 45 giri Un'estate al mare raggiunge i vertici delle classifiche italiane, stazionandovi per oltre 8 mesi. Il 4 aprile 2003, sull'onda del successo di Giuni, l'etichetta NAR, pubblica Irradiazioni, una raccolta di brani, con un solo inedito: Voce che grida, registrato sulla fine degli anni '90, nel periodo sotto contratto della NAR, e altri brani, tra cui Gabbiano e Fonti mobili, per la prima volta inclusi in un album. Nel 1988 arriva un brusco e repentino cambio di rotta, che anticipa di un decennio la "musica di confine" con l'album A casa di Ida Rubinstein. Oggi Giuni Russo riposa tra le Carmelitane Scalze, per suo espresso desiderio in punto di morte." Nell'altro suo brano dal titolo Il vento folle, la cantante sottolinea come intere parti di questo pezzo siano tratte dal libro Prima dell'alba dello stesso Thomasson. Or see other languages. Sulla fine del 1974, la divisione italiana dell'etichetta discografica tedesca "BASF", le propone di firmare un contratto discografico, e così nascerà Junie Russo, un nuovo nome d'arte, nel tentativo di lanciarla come cantante italo-americana, e farne dimenticare gli esordi come "Giusy Romeo". Giuni Russo è, in questo campo, l'antesignana più naturale, l'anticipatrice, colei che apre una strada che diverrà popolare soltanto negli anni '90 con altri artisti di confine. Il 23 novembre 2002 pubblica il suo secondo album consecutivo "live", Signorina Romeo Live, nel quale è evidente la maturità raggiunta dall'artista nell'interpretazione di un repertorio colto e raffinato, ma sempre finalizzato a un messaggio da trasmettere, mai legato a un puro sfoggio di cultura.

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