Erano le 05:40 UTC del 14 dicembre 1972. Cosa ci porterà questa nuova missione sulla Luna? Non so quali siano i protocolli e i criteri di selezione, ma certamente vedere coinvolti astronauti come loro mi renderebbe orgoglioso due volte. Tutti facevano parte del programma Apollo. Abbiamo vissuto un grande momento tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70 con le leggendarie missioni Apollo, fino appunto alla 17, con particolare attenzione alla 11 che portò per la prima volta i rappresentanti del genere umano a fare “due passi” sulla Luna. Fino alla data odierna, solo 12 astronauti, tutti statunitensi, hanno camminato sulla superficie della Luna. Aprendo la strada a quella che sarebbe diventata la corsa dell’uomo verso la Luna. L'accordo tra Governo Italiano e NASA non significa astronauti italiani sulla Luna. Che percorso hanno seguito per diventare astronauti? Edgar Mitchell alle ore 14:58 UTC dello stesso giorno; 7. Per la prima volta nella storia dell' esplorazione spaziale gli astronauti italiani potranno calpestare il suolo della Luna. Era il 1610, quando Galileo Galilei fisico, matematico ed astronomo italiano pubblica il trattato di astronomia “Sidereus Nuncius”, cambiando per sempre la visione del mondo. Buzz Aldrin alle ore 03:15 UTC dello stesso giorno; 3. Schmitt fu il dodicesimo ed ultimo nuovo astronauta a porre il suo piede sulla Luna. L'Italia – e questo lo dico con orgoglio – ha dato testimonianza di grande professionalità e di notevole know-how tecnologico e scientifico in infinite occasioni. Astronauti che hanno camminato sulla Luna, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Astronauti_che_hanno_camminato_sulla_Luna&oldid=118077296, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Conrad a partire dalle ore 03:59 UTC del 20 novembre 1969 e. Bean a partire dalle ore 04:06 UTC dello stesso giorno; Shepard alle ore 08:16 UTC del 6 febbraio 1971 e per. David Scott alle ore 13:12 UTC del 31 luglio 1971; Siccome Artemis prevede di stabilire una presenza fissa sulla Luna, con una base che fungerà da “trampolino” verso la conquista di Marte, vi sarà una sorta di spola tra il nostro satellite e la Terra con astronauti come Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano che potranno essere, per l’appunto, i primi italiani a sbarcare sulla Luna. E Artemis si pone esattamente su questa linea: il suo motto infatti è quello di portare la prima donna sulla Luna e il prossimo uomo. Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su: Fanpage è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 26/07/2011. Tutti facevano parte del programma Apollo. Molti non addetti ai lavori hanno la sensazione che dopo l'Apollo 17 sia finita l'esplorazione lunare, ma neanche per sogno. Lo scorso 25 settembre l'Italia ha sottoscritto uno storico accordo bilaterale con la NASA per una maggiore cooperazione spaziale, con particolare riferimento al programma Artemis, quello che porterà “la prima donna e il prossimo uomo” sulla Luna. Lo spazio da sempre affascina l’uomo, e non solo gli astronomi e quando il primo uomo è atterrato sulla Luna, nel 1966, raggiungerlo non è sembrato più un miraggio lontano o la scena di un libro fiabesco. Sarei felice di vederli lassù anche per la loro carica di umanità che abbiamo tutti apprezzato, e per la vocazione a condividere ciò che hanno vissuto nello spazio. Poi in effetti c'è stato un lungo silenzio dal punto dei voli umani, finiti con l'Apollo 17. 6. Seconda EVA iniziata alle ore 16:33 del 22 aprile 1972 e. Terza EVA iniziata alle ore 15:25 del 23 aprile 1972. L'ultimo a lasciarla invece fu il comandante della missione Cernan, rientrato a bordo del modulo lunare poco dopo il collega. Mentre la Nasa si sta preparando a lanciare la prima missione umana su Marte, è curioso che dal 1972, dopo lo sbarco di Apollo 17, l’uomo non abbia più messo piede sulla Luna e, … Ha dimostrato ciò che sa fare e lo dimostra di continuo, un dato di fatto incontestabile. Dottor Masi, lo sbarco dei primi astronauti italiani sulla Luna sarà un evento storico per il nostro Paese, cosa ne pensa? Ne abbiamo parlato a lungo soprattutto lo scorso anno con i 50 anni dell'Apollo 11. Spesso mi pongono questa domanda: “Ma dopo tutto, abbiamo così tanti problemi sulla Terra, cosa ci portano queste missioni?”. L’Italia parteciperà alla missione spaziale per riportare l’uomo sulla Luna nel 2024. Gli astronauti italiani potrebbero dare un immenso contributo all’esplorazione dello spazio. Selezionati dalla Nasa 18 astronauti per il programma Artemis promosso dalla Nasa per riportare gli astronauti sulla Luna … Charles Duke immediatamente dopo. Conte; ... sia sulla Luna che sulla Terra, da mezzo secolo. Fino alla data odierna, solo 12 astronauti, tutti statunitensi, hanno camminato sulla superficie della Luna. La seconda con inizio alle ore 23:28 UTC del 12 dicembre 1972 e. la terza con inizio alle ore 22:25 UTC del 13 dicembre. ... Come non può fregarmene di meno se ad andare sulla Luna sia un Italiano , un francese o un tedesco. Spazio, Nasa: ecco i primi astronauti che torneranno sulla Luna - QuotidianoNet. L’Italia, tuttavia, ha trovato spazio sulla Iss grazie agli accordi bilaterali con gli USA e attraverso l’Esa, plausibile quindi che lo schema possa consentire di avere spazio per gli astronauti italiani anche in vista di un atterraggio sulla Luna o in orbita. L'esplorazione successiva è stato esclusivamente affidata a sonde automatiche, che hanno continuato a studiare il satellite. Questo è innegabile, e trascurarlo significa anche perdere una parte essenziale dello spirito e del perché si fanno queste cose. A me interessa molto il fatto che al centro della missione Artemis, che evidentemente richiama un grande sforzo collettivo, vi sono obiettivi lungimiranti e importanti. I nostri astronauti ormai non sono secondi a nessuno. Alan Shepard alle ore 14:53 UTC del 5 febbraio 1971; La "super variante" tanzaniana del coronavirus preoccupa gli esperti: è la più mutata in... Salgono a 168 i casi di trombosi legati al vaccino Covid di AstraZeneca nel Regno Unito, Perché il coprifuoco è efficace nel ridurre i casi di Covid, Perché l’emergenza Covid in India è un problema che riguarda tutti i Paesi, Un nuovo studio suggerisce qual è la causa dei rari casi di trombosi dopo il vaccino Covid. Franco Malerba, primo astronauta italiano: vola con lo shuttle Atlantis portando in orbita il satellite … È più che giusto immaginare una cooperazione internazionale, e in prima linea ci sarà l'Italia con la firma di questo accordo. Luna, Fraccaro: «Storico accordo dell'Italia con la Nasa per riportare lassù gli astronauti». Quando si deve fare un passo più lungo del solito, scrivere una pagina inedita della nostra conoscenza, è chiaro che per farlo è richiesto uno sforzo collettivo, che comunque lascia come “effetto collaterale” un valore aggiunto per tutti. Eugene "Gene" Cernan alle ore 23:54 UTC dell'11 dicembre 1972; 4. È curioso che dal 1972, dopo lo sbarco di Apollo 17, l’uomo non abbia più messo piede sulla Luna e, tanto meno, abbia installato una base lunare. Vista la portata storica dell'accordo, abbiamo chiesto un commento all’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. Chi arriverà sulla Luna con Artemis porterà con sé sicuramente le stesse emozioni di Armstrong, Aldrin e degli altri – in tutto una dozzina – che sono stati là, ma saranno comunque donne e uomini del XXI secolo, e questo secondo me sarà importante anche dal punto di vista culturale. Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti in viaggio verso la Luna: primo sbarco nel 2025? Fanpage.it sono da intendersi di proprietà dei fornitori, LaPresse e Getty Images. È un aspetto a mio parere molto spesso trascurato. Alan Bean alle ore 12:13 UTC dello stesso giorno; Entrambi svolsero una seconda EVA (Extra-vehicular activity, Attività Extra Veicolare): 5. Parigi, 14 gen. (askanews) - Nel 2021 verrà reclutata una nuova classe di astronauti europei, con un bando di concorso che sarà emesso dall'Esa il 16 febbraio. 10. James Irwin immediatamente dopo. Neil Armstrong alle ore 02:56 UTC del 21 luglio 1969; 8. Gli astronauti lunari, elencati in ordine cronologico (con indicazione dell'effettivo contatto con il suolo lunare), furono: 1. Per la prima volta fu prevista l'esecuzione di tre EVA's: 9. Noi ormai abbiamo confidenza con la Stazione Spaziale Internazionale, dove si compiono esperimenti preziosissimi anche in vista di questi sforzi successivi. Non vorrei fare torto a nessuno, ma penso a Samantha Cristoforetti, a Luca Parmitano, con cui per altro ho anche avuto modo di lavorare insieme. Mitchell alle ore 08:23 dello stesso giorno; Seconda EVA iniziata alle ore 11:48 UTC del 1º agosto 1971 e. Terza EVA iniziata alle ore 08:52 del 2 agosto 1971. Secondo alcuni astronauti e numerosi ricercatori, il motivo è semplice: in realtà, sulla superficie lunare esistono già … Ma la conoscenza e il benessere collettivo che ne derivano secondo me sono elementi preziosissimi. Come astrofisico io penso sempre che affondare nello spazio, e in questo caso pur limitatamente alla Luna, che è dietro l'angolo, è pur sempre importante sia dal punto di vista culturale che da un punto di vista tecnologico-scientifico. La stessa Stazione Spaziale Internazionale è un emblema di questa nostra capacità. Io personalmente sarò contentissimo di vedere finalmente realizzarsi questo ritorno alla Luna, che va certamente anche visto in chiave propedeutica per il passo successivo – incredibilmente più impegnativo – dell'arrivo dell'uomo su Marte. Abbiamo chiesto un commento sulla firma all’astrofisico Gianluca Masi: ecco cosa ci ha raccontato. Ex astronauti Usa: Esistono basi aliene sulla Luna e non ci permettono di tornare. Mi viene semplice pensare all'Italia come a un Paese in grado di contribuire in modo sostanziale alla missione. Senza dubbio c'è anche la vocazione naturale dell'uomo a primeggiare, questa fu sicuramente una delle spinte più potenti al tempo delle missioni Apollo, con il grande antagonismo tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica di allora. Il programma Artemis della NASA, che ha come primo obiettivo quello di portare “la prima donna e il prossimo uomo” sulla Luna, avrà come partner d’eccezione l’Italia, che ha appena firmato uno storico accordo di cooperazione con l’agenzia aerospaziale americana. L'accordo di cui stiamo parlando a mio parere ne è la dimostrazione. Perché la NASA avrebbe scelto proprio l'Italia? Non nel “primo” sbarco, previsto al momento per il 2024 e che avrà come protagonisti astronauti americani, ma per i successivi ci sarà sicuramente occasione. La maggior parte delle persone non si accorge che molto di ciò che rende la loro vita migliore oggigiorno, le tecnologie che hanno in tasca come il telefonino, sono diretta conseguenza di quello che ha impegnato gli ingegneri al tempo delle missioni passate, per raggiungere quel traguardo. Al momento i dettagli dell'accordo – chiamato Joint Statement for Cooperation in Space Exploration – firmato dal capo della NASA Jim Bridenstine, dal presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Giorgio Saccoccia e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle politiche spaziali Riccardo Fraccaro sono ancora da definire; ciò nonostante è già emerso che il nostro Paese darà un prezioso contributo per la progettazione-costruzione di moduli abitativi, per la navetta di allunaggio e probabilmente per i sistemi di telecomunicazione. E questo vale in campo tecnologico, in campo aeronautico e anche in campo medico. La scuola sulla Luna, con il progetto dell’Agenzia Spaziale Italiana. Il primo quotidiano digitale, dal 1996. Pete Conrad alle ore 11:44 UTC del 19 novembre 1969; John Watts Young alle ore 16:47 UTC del 21 aprile 1972; L'uomo pensa sempre in prospettiva; queste missioni complesse vengono sempre immaginate con una eredità che alla bisogna servirà per il passo successivo. Tornare sulla Luna con le tecnologie e gli strumenti di oggi, e poter eseguire gli esperimenti in situ grazie agli astronauti, non oso immaginare a quanti benefici conoscitivi e scientifici … I non addetti ai lavori la conosceranno più come presenza estetica nel cielo, come elemento prezioso che ha ispirato tanta arte. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 19 gen 2021 alle 00:48. L'Italia conta, attualmente, quattro astronauti in attivita': Samantha Cristoforetti, Paolo Nespoli, Luca Parmitano e Roberto Vittori. Testimonianze della presenza aliena sulla Luna da parte di astronauti americani delle missioni "Apollo" della NASA. Fino alla data odierna nessun essere umano ha più camminato sulla Luna. Primo perché appunto sono italiani, e secondo perché senza dubbio metterebbero a disposizione di quell'importante progetto tutta la preziosissima esperienza che hanno già maturato nel corso della loro attività sulla Stazione Spaziale Internazionale. L'Italia ha tutte le carte in regola per fare da attore primario in questo contesto. Ma chi sono, oggi, gli uomini (e le donne) italiane che lo hanno raggiunto? Sono astronauti di straordinario livello professionale che vediamo da lungo tempo coinvolti nelle missioni spaziali. Anche durante questa missione vennero eseguite ulteriori due EVA's: 11. 12. 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ASTRONAUTI ITALIANI SULLA LUNA? “Qui uomini dal pianeta Terra fecero il primo passo sulla Luna, Luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace per tutta l’umanità.” Neil Armstrong [Tag: astronauti , luna , viaggio ] Trovo suggestivo che si sia sovrapposto questo accordo proprio con la Notte Internazionale della Luna, che dà grande spazio anche allo sforzo conoscitivo, alle missioni spaziali passate. In occasione del primo lancio della missione Artemis, che la NASA lancia perché orbiti intorno alla nostra Luna, l’ASI e il Ministero dell’Istruzione propongono agli studenti italiani un progetto speciale. Perché accanto alla conoscenza scientifica e ai grandi benefici che verranno da una missione così importante come Artemis, la Luna è anche molto di più. A mio parere è più che legittimo spingersi oltre con l'esperienza dell'uomo di oggi, che è ben diversa da quella dell'uomo degli anni '60. Il governo italiano ha sottoscritto un accordo con la NASA, grazie al quale i nostri astronauti potranno raggiungere la Luna L’Italia andrà per la prima volta sulla Luna. Allo stesso tempo, mi aspetto anche di più anche sul piano dello sviluppo tecnologico e del ritorno che avremo tutti noi. Tornare sulla Luna con le tecnologie e gli strumenti di oggi, e poter eseguire gli esperimenti in situ grazie agli astronauti, non oso immaginare a quanti benefici conoscitivi e scientifici ci porterà. Finora la presenza italiana sulla Luna è assai striminzita e ben poco luccicante: un messaggio dell'allora presidente della Repubblica Giuseppe Saragat … Nulla va sprecato. Ci sono state numerose sonde che hanno approcciato la Luna e l'hanno studiata in dettaglio, hanno ottenuto immagini profonde, hanno analizzato il nostro satellite anche per approfondire aspetti e tematiche che potessero essere propedeutici per un ritorno. Ne stiamo parlando all'indomani della Notte Internazionale della Luna, altra importante iniziativa patrocinata e lanciata in modo essenziale dalla NASA, che ribadisce il valore culturale centrato sulla Luna. Inventore del telescopio, Galileo osserva lo spazio e in particolare il nostro satellite. Poiché a commento della firma Brindestine ha dichiarato che la NASA è “ansiosa di affrontare una nuova era di collaborazione insieme agli astronauti italiani”, e poiché il programma Artemis prevede la costruzione di una base lunare mettendo in scena una vera propria spola con la Terra, è indubbio che alla luce dell'accordo anche donne e uomini del Bel Paese avranno la possibilità di solcare la regolite lunare. 2. Per la prima volta nella storia dell'esplorazione spaziale gli astronauti italiani potranno calpestare il suolo della Luna. Ove non espressamente indicato, tutti i diritti di sfruttamento ed utilizzazione economica del materiale fotografico presente sul sito Questo sarebbe anche per noi curiosi un valore aggiunto indiscutibile. Ecco cosa ci ha raccontato.
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