standing ovation renato zero sanremo

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Ma quanto te VOJO BENE, e quanto me sei mancata ? Sanremo 2016 ha incoronato vincitori gli Stadio con il brano 'Un giorno mi dirai' (Ascolta). Nel 1991 torna sul palcoscenico di Sanremo e la sua esibizione si conclude con un cerchiamo di cancellare, anche se non facile, le note stonate che vengono da kataweb. DARIOOOOOOOOOOO tesoroooooo!!!! Spero che la smettiate di essere dei parassiti di questa società e che prima o poi cercherete di essere utili a qualcuno o a qualcosa…inoltre invito i gay repressi a rimanere lontani da Renato, so perche siete contro di lui ma cercate una vostra identità altrove, grazie! Cover Amedit n. 15 – Giugno 2013. Stai male oppure sei partita per le Maldive? La magia dell’incontro è possibile solo se si raggiunge quella necessaria empatia, capace di saper leggere tra le righe, tra le pieghe di un discorso irriducibile a poche battute. Un saluto e un abbraccio. MI CONSIDERO ALIENO ANCHE IO! https://recensiamomusica.com/sanremo-1991-viaggio-nella-storia-del-festival Ma cerchiamo di stare tutti calmi; se ce la prendiamo, diamo soltanto soddisfazione a chi vuole proprio questo. Satsera la volata finale, comunque vada sarà un successo e comunque sia è stato un gran festival, l’unico che sia stato veramente una “festa della musica italiana”… Potrà esser piaciuto oppure no, ci mancherebbe, ma tutti questi grandi nomi della musica italiana e, anche internazionale ma ben diluiti e entellinati, hanno reso tributo alle note bianco-rosso-verdi e ci hanno un po’ rassicurato nella consapevolezza, come dice renato, che SIAMO GRANDIII!!! Significa dare un’occhiata al pianerottolo, al nostro condominio, perché se la guerra sta lì sta dappertutto; quindi dovremmo cercare un po’ di far pace con questi sorpassi, perché se riusciamo a guadagnarci la macchina che è davanti a noi non abbiamo sicuramente risolto nulla della nostra vita, perché i sorpassi bisogna farli con i sacrifici, con le rinunce». Un bacio a te e a tutte le ragazze del blog. by Iano, Cover Amedit Magazine n. 9, dicembre 2011. Rivista Amedit-Amici del Mediterraneo, trimestrale di Letteratura, Storia, Arte, Scienza, Cinema, Musica, Costume e Società. quando ecco che arriva puntuale la tua informazione… sei troppo forte!! Questo palco non è casa sua, non c’è qui quella dimensione intima e familiare che si viene a ricreare in ogni luogo dove lui ritrova la sua gente, coloro che lo amano e lo seguono avendone compreso l’anima. Allora per rivedere Renato andate su http://www.raiclick.it, poi cliccate nella sezione spettacolo, dopo al lato cliccate sanremo2007, poi si apriranno le schede e cliccate sulla quarta serata, partirà tutta la puntata, vedete voi mandate avanti, sta quasi alla fine! Vediamo se stavolta mi sono fatta capire. Rivista Amedit-Amici del Mediterraneo, trimestrale di Letteratura, Storia, Arte, Scienza, Cinema, Musica, Costume e Società. L’emozione che segna ogni suo nuovo grande ritorno, e che qui, sul palco più bramato e temuto d’Italia, si fa ancora più cocente. Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi via e-mail. Che nostalgia e che grande renato. Ho visto le sue mani tremare come le nostre ai concerti. Non ti sei rimbecillita; anch’io ho letto i peggio insulti per quanto riguarda l’uomo e non l’artista. Chapeau inoltre al cantante Giovanni Scialpi che recentemente si è sposato a New York col suo compagno e manager Roberto Blasi e che invano ha sperato di poter partecipare a questo festival “rainbow”. Ragazzi perdonatemi ma forse sono stata troppo affrettata credo che li ci sia l’intera puntata tranne Renato, solitamente queste cose su Rai click non succedono…mah. Mamma mia quanto è bono! Accompagnato da Danilo Madonia al piano, da Bicio Leo alla chitarra e dal Maestro Renato Serio all’orchestra, il cantautore romano ha esordito con un medley di alcuni tra i suoi più popolari successi (La Favola mia, Più su, Amico, Nei giardini che nessuno sa, Cercami, Il cielo, I migliori anni della nostra vita), seguito da altri due brani che hanno segnato la storia della musica italiana (Triangolo e Mi vendo), infine, come anticipato negli ultimissimi giorni che hanno preceduto questa sua apparizione, ha ufficialmente annunciato il suo nuovo album in uscita l’8 aprile, dal titolo Alt. Alcuni sono molto belli mentre i rimanenti fanno pena come chi li ha scritti. In che modo queste donne abbiano politicamente giovato alle istanze del mondo LGBT, quali meriti reali abbiano nei confronti dei gay perché questi le eleggessero come proprie icone, resta un gaio mistero. E MENOMALE!!!! Macché, indifferenza assoluta, solo un repertorio di acide battutacce in trita salsa queer (la vera omofobia è quella professata e perpetrata dai froci di bassa lega verso le persone omosessuali di integra caratura civile). Creativo e magico. Come è possibile? Come vedi, sono ancora qui,e sono davvero più vero di ieri, eih? Grazie Debby, un bacione grande, grandissimo. Vi voglio bene ragazzi, Salvo P. Ciao a tutti!!! “non è un Cattelan” by Iano. SU YOUTUBE E’ STATA INSERITA L’ESIBIZIONE DI IERI SERA, CERCATELA, IO L’HO GIA’ VISTA. IDA MAGLI | UNA DONNA PIENA D’ODIO Apologia dell’omofobia nel nuovo saggio-spazzatura di Ida Magli di Maria Dente Attanasio   Recensire un libro comporta l’impegno di doverlo leggere, e spesso questo può costituire un’esperienza piacevole e gratificante. MA io vi porto sempre con me. Sul primo posto di Al Bano ci speravo ma non avendo vinto lui sono contento che il primo posto sia andato a Cristicchi…quello che è scritto in quel testo è tutto vero…a un km da casa mia c’era una di quelle strutture e per chi non ha mai avuto occasione di varcare quei cancelli resta difficile immaginare quanta umanità si poteva trovare dietro quelle sbarre.Niente male anche “La paranza” di Silvestri, si lascia canticchiare molto bene…buona domenica a tutti e mi raccomando Debby sorridi…questo è stato uno Zerofestival!!! I 70 anni di Renato Zero lo rendono uno degli artisti più longevi della storia della musica italiana. Forse semplicemente perché si tratta di personaggi che espliciti a riguardo lo sono stati fin troppo, e andando ben al di là di un semplice nastrino o discorsetto di circostanza. Sì sì ma allora “dedica” loro un altro post o comunque qualcos’altro… Ripeto sporca le emozioni regalate ieri… Comunque poi vedi tu…. Riprova. Baci a tutti. Succede anche a me quando parlo di Zero ai miei amici, del fatto che vado ai suoi concerti, che ascolto la sua musica… molti lo deridono, mi deridono, dall’alto della “loro cultura musicale”… io non cambio idea, nè sto a controbattere. Solo lì, nel nero su bianco dei suoi testi, il cantautore, ancor prima del cantante, l’artista ancor prima dei costumi, delle maschere, dei trucchi e dei travestimenti che hanno fatto il personaggio che tutti conoscono e sulla superficie del quale molti si soffermano, è possibile un vero e onesto approccio all’anima e all’opera di Renato Zero. Ero già disperata perché non avevo trovato nessun video dell’esibizione di ieri sera di Renato sul sito di Sanremo…. Debby, ho trovato tutto su utube: certo che ci sono dei filmati eccezionali. IL 20 MARZO "PRESENTE" IL NUOVO DISCO DI RENATO ZERO. Non vorrei aprire un Post per spiegarvi il mio pensiero dato che sembra stia parlando un’altra lingua. E che giustamente renato biasima… Renato Zero atteso superospite della 66° edizione del Festival di Sanremo è stato accolto con standing ovation dal pubblico dell’Ariston, e il momento della sua esibizione ha fatto registrare anche il picco più alto di telespettatori. Poi TE DEBBY!!! 3 marzo 2007 Debby (Admin) 35 commenti. https://www.leggo.it/spettacoli/sanremo/sanremo_2016_finale-1548971.html GRAZIE A TE CARA Maria Dente Attanasio. Sono invece molto soddisfatta del vincitore, Fabrizio Moro che ha portato una canzone con un tema sociale davvero importante ed anche buona musicalmente, a lui vanno i miei più personali complimenti e mi fa davvero piacere che finalmente abbia vinto un ragazzo semplice che è arrivato a Sanremo soltanto con le sue forze e a lui auguro tanta fortuna! Tutto questo rende Renato orgoglioso di averci (e si è visto nel corso della sua lunga carriera – forse meno oggi) e a noi di averlo. Un bacione. Capisco Debby il tuo nervosismo per queste persone che si permettono di intrufolarsi nel nostro (posso dire nostro?) Ha detto bene Ilaria, “Non ti curar di loro, ma guarda e passa”, anzi passa soltanto, senza neanche guardare. Tosca vince la sfida delle cover. Mi spiace ma oggi come si dice dalle mie parti non è proprio aria e sono molto nervosa. Cover Amedit Magazine n° 3. Renato Zero Doppia standing ovation, canti e balli al Teatro per Renato Zero. Beh che faticaccia ieri sera rimanere alzati fino a tardi… E non per la noia sanremese che, anzi, quest’anno è proprio inesistente bensì per la mia personale stacnhezza. Come ho già detto ieri sera, il tempo con Renato è sempre poco, comunque è sempre un grande, bravo nel riparare ad un piccolo momento di grande emozione.Sono dello stesso parere di Debby e Luigi riguardo alle canzoni, poteva cantarne una sola per intero, sarebbe stato meglio. …. La famiglia è importante, se ne parla adesso come fosse una novità… da quella famosa capanna dove faceva molto freddo e il Signore era lontano quella notte, abbiamo imparato molto… abbiamo imparato che la convivenza deve essere esercitata fra le quattro pareti di casa e poi casomai avere l’ambizione che questo nostro pensiero si affermi anche altrove». Cara Ilaria prima di tutto un bacio per te! Ciao amici…………. Verifica dell'e-mail non riuscita. Per quanto riguarda Sanremo, non mi sono assolutamente piaciuti nè Albano (ritirati!!! "Spalle al muro": la cover che Anastasio porta a Sanremo 2020. Renato Zero a Sanremo, mattatore all'Ariston con medley e nuovo brano Standing ovation del pubblico Foto di Claudio Onorati e Ettore Ferrari 14 febbraio 2016 13:40 Queste 2 belle canzoni potevamo tenercele tutte per noi… cantate da Renato sarebbero diventate pane per i denti del nostro cuore. ( QUALCUNO STARA’ pensando ) 2) Le parole che hai utilizzato per aprire il post sono le stesse che avrei usato al tuo posto 3) Sei una grande!!! Aspettarsi che l’artista in questione si presentasse con indosso qualche nastrino arcobaleno era quanto di più lontano ci si potesse aspettare da lui. Nessuno. Il coraggio che ha avuto Renato Zero in tempi non sospetti di esporsi al pubblico dileggio con i suoi mille e più travestimenti, la libertà di indossare sulla propria pelle certe sfide, certe audaci provocazioni, e ancora e soprattutto, la forza incisiva delle parole che raccontano storie, sentimenti, amori, turbamenti fuori dai soliti cliché, lontano dalle solite canzonette melense e sentimentalistiche di amori esclusivamente in chiave etero di cui sono pieni i repertori di tutti i cantanti pseudo-rainbow che hanno calcato questo Sanremo. Ave Maria è stata composta da Renato Zero e Renato Serio ed è la canzone con la quale il cantautore romano ha partecipato al 43° Festival di Sanremo, svoltosi al Teatro Ariston dal 23 al 27 febbraio 1993. Il suo errore ha reso la sua presenza più umana e magica. ?Renato è stato sul palco meno degli altri ma sicuramente è quello che ha emozionato di più e poi è stato bello vedere come anche lui si sia emozionato davanti al pubblico di Sanremo! “Febronia” by Morsillo, Cover Amedit Magazine n° 4 “Renato Zero” by Morsillo, Cover Amedit n° 10, Marzo 2012 “Carmelo Bene & Madonna” by Iano, Cover Amedit n. 14 – Marzo 2013. Però è stata una gran bella serata e solo Pippo, checchè se ne dica, riesce a creare queste feste, questi eventi e tutti ci vanno perchè sanno di essere valorizzati e non trattati come merce come fa la Ventura o derisi sarcaticamente come fa Bonolis… Per il resto che dire, che solo “Lui” poteva omaggiare Tenco/Lauzi/Endrigo… Solo la sua voce e le sue intuizioni melodiche potevano toccare il cuore dei “liguri” dell’Ariston e rendee il giusto meriot ad un artista… Per il resto che dire, la serata è stata di quelle da ricordare, artisti che si mettono in gioco sul palco “dei iovani” mentre una giuria di qualità, pessima aggiungerei io, ha cretinamente votato giovani che sono sicuramente meglio di loro… Tolta la crescentini e la chiatti, gente come maccarini e surina chi sono per dare dei 4 a ragazzi che fanno un mestiere che richiede bravura molto più di “presenteare” programmi idioti su MTV o simili reti da spazzatura?

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