ImageImage
Contatti

Posta certificata settore accoglienza:
accoglienza.alicenova@pec.it

Responsabile Area:
Silvana Brizi • 339 66 77 335
s.brizi@alicenova.it

Ufficio SAI Comune di Viterbo
Via Sandro Pertini, 16/18 • 01100 Viterbo VT
Referente sede Viterbo
Noemi Marziali • 335 69 67 464
n.marziali@alicenova.it

Ufficio SAI Comune di Capena
Via IV Novembre, 36 • 00060 Capena (RM)
Referente sede Capena
Paula Fernandez Morillo •
350 0459076
p.fernandez@alicenova.it

Ufficio SAI Comune di Celleno
Via Sandro Pertini, 14 • 01100 Viterbo VT
Referente sede Celleno
Noemi Marziali • 335 69 67 464
n.marziali@alicenova.it


Image

Tra le nostre aree d’intervento, ne abbiamo sviluppata una dedicata all’accoglienza di persone in particolare stato di fragilità, perché provenienti da paesi in guerra o in condizioni di povertà estrema. Questi necessitano di servizi di accompagnamento e supporto a diversi livelli.
Data la varietà delle esigenze dei beneficiari, ci avvaliamo di operatori qualificati nell’accesso ai percorsi sanitari, legali e sociali, attraverso educatori, mediatori linguistici e culturali, assistenti sociali, psicologi e consulenti legali.
Abbiamo strutturato una rete territoriale, collaborando con le Istituzioni, le Aziende e le realtà del Terzo Settore, che ci consente di partecipare ai progetti istituzionali e attuare efficacemente le azioni previste dai bandi di gara.

Image
Progetto di Prima Accoglienza

Prefettura di Viterbo – Fondi Ministero degli Interni
Progetto per richiedenti asilo
(dal 2016)

Accreditamento per 80 posti in 13 appartamenti situati a Viterbo, Montefiascone, Tuscania, Tarquinia, Graffignano, Civitella d’Agliano.

Nel Progetto di Prima Accoglienza proponiamo percorsi strutturati a supporto dei beneficiari nelle esigenze quotidiane rispondendo ai bisogni primari degli Stessi. Teniamo conto dei diritti e dei doveri, aspettative, caratteristiche personali, storia, contesto culturale e politico di provenienza di ogni singola persona accolta.
In questa ottica la scelta di accoglienza diffusa, al fine di rendere autonoma la gestione della quotidianità con l’obiettivo di collocare al ‘centro’ le persone, protagoniste attive del proprio percorso attraverso l’orientamento, il sostegno e l’accompagnamento ai servizi del territorio, percorsi sanitari, percorsi di tutela legale e integrazione.

Image

Progetto di accoglienza a beneficio
delle persone, provenienti dall’Ucraina,
in fuga dagli eventi bellici in atto.

Protezione Civile – Fondi Ministero degli Interni

Cooperativa Alicenova partner e Ente Gestore per la Regione Lazio di una cordata nazionale di Soggetti del Terzo settore per conto della Protezione Civile - Soggetto capofila Cooperativa APEIRON.

Il Progetto propone, una presa in carico integrata dei beneficiari dell’accoglienza diffusa, con la predisposizione di interventi personalizzati.

  • Orientamento e accesso al territorio
  • Mediazione linguistica e interculturale
  • Orientamento Legale
  • Assistenza psico-socio-sanitaria
  • Alfabetizzazione linguistica
  • Accompagnamento all’inserimento scolastico
  • Organizzazione di attività di inclusione sociale (es. attività sportive) tra cui iniziative extrascolastiche per i minori
  • Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo
  • Accompagnamento alla formazione e alla riqualificazione professionale con particolare attenzione al rafforzamento delle competenze utili al beneficiario al suo ritorno in Ucraina.

Accreditamento per 20 posti in 5 appartamenti, situati a Graffignano, Sipicciano, Castiglione in Teverina.

Image
Progetti SAI (Sistema Accoglienza Integrazione)

Comuni di Capena, Viterbo, Celleno – Fondi Ministero degli Interni
Progetti per richiedenti asilo e titolari di Protezione Internazionale

Nel Progetto SAI, proponiamo percorsi di accoglienza “integrata” volti a favorire un processo individuale dove le persone accolte sono accompagnate a (ri)conquistare la propria autonomia, (ri)costruire le proprie capacità di scelta e di progettazione e (ri)acquistare la percezione del proprio valore, potenzialità e opportunità. Nell’ottica di un’effettiva emancipazione dal bisogno di ricevere assistenza e protagonisti attivi del proprio percorso di accoglienza e di inclusione sociale, attraverso un processo che comporta una concatenazione di servizi e di azioni, dipendenti gli uni dalle altre e volti a rispondere alle complesse esigenze che l’approccio olistico determina.
Il Progetto attua interventi per supportare il perseguimento dell’obiettivo di inserimento sociale sul territorio dei beneficiari, articolato su più livelli (sociale, abitativo e lavorativo) e trasmette strumenti e conoscenze che consentano loro di interagire con il territorio in modo razionale, per trovare risposte a esigenze e bisogni personali attraverso la fruizione dei servizi/diritti offerti, nonché attraverso l’attivazione di reti sociali interpersonali o strutture sociali più ampie.

Comune di Capena (dal 2019)
Accreditamento per 30 posti in 8 appartamenti situati a Capena.

Comune di Viterbo (dal 2022)
Accreditamento per 83 posti in 15 appartamenti situati a Viterbo.

Comune di Celleno (dal 2024)
Accreditamento per 44 posti in 9 appartamenti situati a Viterbo, Celleno, Vitorchiano, Orte.

Image
Servizio di mediazione culturale e linguistica • Asl VT
ASL Viterbo (da settembre 2022)
Il Servizio di mediazione, a favore di cittadini immigrati, nell’ambito dei servizi, sanitari e socio-sanitari della ASL di Viterbo, con l’obiettivo di fornire attività di supporto alla “domanda di salute” dei cittadini stranieri e quindi di relazione interculturale e linguistica tra il cittadino, l’operatore e la struttura sanitaria, accompagnare la relazione operatore/utente e orientare all’accesso ai servizi tramite attività di mediazione interculturale, informazione, traduzione e interpretariato.

Il Servizio garantisce le seguenti attività:

Mediazione culturale “face to face” fissa
Servizio di mediazione culturale stabile, con la presenza di mediatrici culturali secondo fasce orarie prestabilite presso: Ospedale Belcolle, Distretto A (sede Montefiascone e Tarquinia), Distretto B (sede Viterbo Cittadella della Salute), Distretto C (sede Civita Castellana).

Mediazione culturale “face to face” a richiesta e programmata

Su specifica richiesta da parte dei Servizi, vengono effettuati interventi di mediazione linguistica e culturale attraverso l’invio di mediatori, previa autorizzazione del responsabile del servizio di mediazione culturale della ASL di Viterbo, entro le 24 ore in caso di richiesta urgente o entro tre giorni in caso di intervento programmabile.

Servizio di interpretariato telefonico d’urgenza

Disponibilità di mediatori 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno con lo scopo di aiutare a risolvere immediatamente necessità linguistiche di ostacolo alla corretta comunicazione tra operatore e utente straniero.
Progetto Solchi d’Inclusione

Fondi 8x1000 Statale
Progetto a sportello (non residenziale)

Il progetto si sviluppa nella provincia di Viterbo con l’attivazione di percorsi di inclusione socio lavorativa per persone migranti a cui sono state riconosciute forme di protezione internazionale o umanitaria in condizioni di particolare vulnerabilità, nonché di supporto alla assistenza di tipo sanitaria.
Prevede misure di presa in carico, orientamento e accompagnamento personalizzato verso l’inclusione sociale e lavorativa e a tutela della salute e del benessere della persona. L’obiettivo è il rafforzamento delle capacità personali e di attivazione nel tessuto sociale dei beneficiari, attraverso azioni plurime integrate che influiscono anche sul percorso di integrazione e inclusione sociale, lavorativa e di vita personale.
Al fine di orientarli in percorsi di sostegno all’occupabilità futura, tenuto conto della attitudine agricola e della crescente prospettiva turistica territoriale, il Progetto favorisce un percorso di acquisizione ed esercizio di competenze legato all’ambito dell’agricoltura biologica. Parallelamente, al fine di rimuovere tutti gli ostacoli possibili alla realizzazione di un percorso di integrazione e di vita soddisfacente e dignitoso.

Image

Interventi d’inclusione sociale attiva delle persone in esecuzione penale

Fondi Regione Lazio e Cassa delle Ammende

Il Progetto prevede percorsi ed interventi di accoglienza residenziale e inclusione sociale di detenuti italiani e stranieri, in possesso dei requisiti di legge per l’accesso alle misure alternative alla detenzione, che non dispongano di risorse personali, economiche e di un domicilio effettivo e idoneo.
I beneficiari saranno individuati ed inviati dall’UEPE e/o dall’USSMI territoriale, in collaborazione con gli istituti penitenziari e i servizi sociali territoriali. Per ciascun utente dovrà essere definito, in collaborazione con il competente Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna e, laddove coinvolti, con i Servizi sociali e sanitari di riferimento, il progetto personalizzato d’inclusione sociale.
Più nello specifico è necessario conseguire una valutazione iniziale delle risorse, delle competenze, delle attitudini, dei desideri della persona così come anche delle difficoltà di ordine socio-economico che tengono conto del contesto familiare e sociale nonché di eventuali problematiche sanitarie.
Per realizzare i progetti personalizzati d’inclusione sociale, oltre alle aziende presente nella rete, viene effettuata una mappatura del territorio, con l’individuazione di eventuali ulteriori aziende disponibili anche attraverso la collaborazione con i servizi sociali territoriali.

Accreditamento per 6 posti in un appartamento, situato a Viterbo.


In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato ogni anno Alicenova organizza eventi tematici.

Cliccate qui per vedere il video girato a Viterbo durante il Festival dell'Inclusione dal 13 al 16 luglio 2023.

Image